SICUREZZA
Indagini per furto a scuola, la polizia coinvolge gli studenti
Durante il sopralluogo degli agenti i bambini della Primaria Moro di Busto Arsizio a lezione di legalità e rispetto per le istituzioni

Tentato furto con danneggiamento. È questo il reato di cui si sono resi responsabili ignoti malfattori, venerdì 8 novembre. Il teatro del colpo è alquanto insolito: la scuola primaria “Aldo Moro” di Busto Arsizio. La polizia di Stato del commissariato di Busto Arsizio è subito intervenuta.
LA DINAMICA
Gli individui si sono introdotti nella scuola di notte e hanno causato danni significativi: numerosi danneggiamenti agli arredi e furti di diversi dispositivi informatici, tra cui computer e tablet utilizzati per la didattica. All’arrivo degli agenti la scena era a soqquadro: materiali sparsi a terra e porte delle aule forzate.
IL RISVOLTO POSITIVO
Quella che sembrava una brutta giornata segnata da atti vandalici e furti, però, si è trasformata in un’occasione per creare un momento di vicinanza e dialogo con i giovani studenti. Durante il sopralluogo, infatti, gli agenti hanno coinvolto gli alunni in un’esperienza didattica speciale: i bambini sono stati resi partecipi delle indagini, osservando da vicino il lavoro della polizia nella ricerca di tracce utili per identificare i responsabili. Questo momento ha permesso di trasformare un episodio negativo in un’opportunità educativa di crescita e apprendimento per tutti, promuovendo valori di legalità e rispetto per le istituzioni.
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