DOPO LA PAURA
Indemini, riapre il valico dei frontalieri
Spento l’incendio: la strada torna percorribile

Da ieri sera, venerdì 11 febbraio, il collegamento stradale internazionale che da Maccagno con Pino e Veddasca porta in Ticino, via Indemini, frazione di Gambarogno colpita dal vasto incendio scoppiato il 30 gennaio scorso, è stata riaperto.
Frontalieri, turisti e residenti possono percorrerla e l’altra buona notizia è che possono rientrare nelle proprie dimore oltre confine anche i proprietari svizzeri di seconde case. L’incendio si può considerare del tutto spento ma ora, come hanno riferito ieri i pompieri di Bellinzona, si entra nella “fase tre” che prevede una presenza nelle ore diurne di un gruppo di pompieri di montagna, incaricati di pattugliare e sorvegliare l’area dell’incendio, equipaggiato per intervenire puntualmente su eventuali punti caldi o focolai che dovessero palesarsi. Inoltre, è stato predisposto un gruppo di rinforzo pronto all’impiego, qualora la situazione lo richiedesse.
Nelle ore notturne una “guardia fuoco” dei Pompieri del Gambarogno sorveglierà l’area: durante il fine settimana il dispositivo di sorveglianza sarà garantito dai pompieri di montagna di Bellinzona, mentre nei giorni successivi ci si appoggerà anche sul supporto di tutti i Corpi Pompieri e Sezioni di montagna del Ticino. Nella giornata di lunedì, infine, è prevista una perturbazione che potrebbe portare fino a 10 centimetri di neve sull’area dell’incendio. Sebbene non possa essere considerata una precipitazione sufficiente per dichiarare definitivamente risolta la situazione, sicuramente contribuirà ulteriormente a scongiurare nuove accensioni di piccoli focolai.
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