L’INCENDIO
Indemini, il vento rianima le fiamme
Ieri sera sul fronte italiano il fuoco sembrava domato, ma nella notte l’attenzione è rimasta alta. Roghi a Rancio Valcuvia e Marchirolo

Grazie all’incessante lancio di acqua da parte dei mezzi aerei per tutta la giornata di ieri, lunedì 31 gennaio, ieri sera alle 20 non si registravano fronti attivi nella zona del fronte italiano dell’incendio di Indemini. Ma nella notte il vento ha alimentato nuovamente le fiamme con un fronte verso l’Italia. L’incendio è comunque su territorio svizzero. I vigili del fuoco italiani nella notte hanno monitorato la situazione e sono in contatto con quelli svizzeri presenti con diversi uomini sul posto.
Nella prima serata di ieri sembrava che le fiamme fossero state domate. I vigili del fuoco spiegavano che «di conseguenza, il presidio di uomini e mezzi sul territorio italiano è sospeso». Tuttavia chiarivano che «continueranno a essere effettuate delle verifiche: nel caso di necessità sono già state predisposte delle risorse da inviare immediatamente sul campo nel caso in cui le fiamme tornino a manifestarsi».
ALTRI ROGHI
Intanto ieri, a Rancio Valcuvia, nella zona di via Matteotti, un’area boschiva è stata interessata da un incendio. Sul posto è intervenuta una squadra dei vigili del fuoco del distaccamento di Luino con un’autopompa e un fuoristrada. Gli operatori hanno spento le fiamme mettendo in sicurezza l’area. Il fuoco ha interessato 40 metri quadrati di sottobosco.
Nel pomeriggio di ieri altro incendio boschivo tra Marchirolo e Cugliate Fabiasco. Sul posto una squadra dei vigili del fuoco della sede di Varese.
© Riproduzione Riservata