IL LUTTO
Induno Olona, addio a Gino Soana
Imprenditore illuminato, fu protagonista anche della scena politico-amministrativa. Negli anni Settanta la spedizione a Roma per aiutare i lavoratori frontalieri

La comunità di Induno Olona subisce oggi una grande perdita con la scomparsa di Gino Soana, classe 1935, imprenditore illuminato nel settore dolciario e attivo, con le sue ampie competenze amministrative e contabili, in diverse realtà associative, artigianali e produttive della Regione. Tra le molte sue attività, l’impegno come presidente di Federfidi Lombardia e la presenza nel CdA di Confidi Lombardia, attraverso cui ha supportato la crescita delle piccole e medie aziende del territorio. Soana è stato anche protagonista della scena politico-amministrativa indunese, ricoprendo il ruolo di assessore al bilancio nella giunta del sindaco Vimercati. Militante nella Democrazia Cristiana, fu proprio Soana, nei primi anni ’70, ad andare a Roma, insieme con il sindaco di Lavena Ponte Tresa, Antonio Sanna, per chiedere gli accordi con la Svizzera a favore dei lavoratori frontalieri. Da tali accordi nacque la formula dei ristorni dei frontalieri, cioè dei trasferimenti dello Stato ai Comuni di frontiera per finanziare opere comunali di interesse pubblico. Soana è stato molto attivo anche in molte associazioni locali, tra cui Avis, Cooperativa San Cassano e Soms.
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