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Su via Campi Maggiori ad Arcisate un’auto uscita di strada ha rotto uno specchio su una curva in prossimità del sovrappasso di via Arno sulla ferrovia Arcisate-Stabio, al confine con il territorio di Induno Olona.
Sono preoccupati i residenti in queste strade. E, dopo due mesi, rilanciano l’allarme per le auto che, soprattutto in alcune ore della giornata, transitano sul ponte a velocità elevata, anche in senso vietato e talvolta a marcia indietro, pensando di evitare la multa, per evitare le code che sempre si formano sulla strada principale al semaforo di via Matteotti, nella piazza centrale di Arcisate. Giuseppe Livio, comandante della polizia locale di Induno Olona e Arcisate, dice che sono stati effettuati controlli ma non sono mai state rilevate vetture che viaggiano in senso vietato. Certo la presenza dei vigili induce gli automobilisti a prestare attenzione e non si può presidiare costantemente il ponticello. Livio precisa che, anche se venisse installata una telecamera per la videosorveglianza del ponte (come proposto da alcuni residenti), non consentirebbe, per legge, di sanzionare le auto che transitano in senso vietato, come invece avviene con quelle installate sui principali assi stradali per la lettura delle targhe finalizzata alla verifica di revisione e assicurazione.

Per costringere gli automobilisti almeno a moderare la velocità e mettere in sicurezza i pedoni, il Comune di Induno ha in programma la realizzazione in prossimità del sovrappasso di un attraversamento pedonale rialzato.

Si sperava che il problema delle auto in colonna sull’asse formato dalle vie Porro e Matteotti venisse risolto con la tangenziale Arcisate-Bisuschio, aperta al transito nell’ottobre del 2015, ma così non è stato. Certo la nuova variante assorbe una parte del traffico, ma sono ancora troppi gli automobilisti diretti verso il fondovalle che continuano a passare dal centro di Arcisate. Inoltre, per consentire ai pedoni di attraversare in sicurezza le strade in piazza De Gasperi, con tutte le auto ferme al rosso, sono stati allungati i tempi di attesa al semaforo. Ci sono auto in colonna fino all’innesto di via Arno e negli orari di punta, per il rientro dal lavoro, le code si allungano fino all’uscita dalla circonvallazione di Induno. Così gli automobilisti utilizzano come percorsi alternativi strade interne di Induno e di Arcisate, come la via Vela e le vie Pezza, dei Chiosi e Libertà. Il ponticello di via Arno consente il transito di un solo veicolo. D’altra parte, invertire il senso di marcia farebbe di questo percorso una sorta di circonvallazione per evitare le code al semaforo, andando a caricare ulteriormente di traffico le strade interne di Arcisate.

Roberto Sala

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