IL GRANDE RISCHIO
Troppa coda? Si va contromano
Grido d’allarme dei residenti di via Arno per le auto in senso vietato sul sovrappasso

Sono preoccupati i residenti in via Arno, strada sul confine con Arcisate, per le auto che percorrono il tratto sul sovrappasso della ferrovia Arcisate-Stabio in senso vietato per uscire da via Porro a Induno e raggiungere via Campi Maggiori ad Arcisate, evitando così le code che sempre si formano sulla strada principale al semaforo di via Matteotti, nella piazza centrale di Arcisate.
«Ci sono automobilisti che percorrono a forte velocità la via Arno e il sovrappasso ferroviario, ed alcuni lo fanno anche in senso vietato - dicono gli abitanti - con il rischio che possano verificarsi incidenti. Tra l’altro, la strada non è in buone condizioni e sul ponte camminano anche i pedoni in quanto la scala laterale non è stata completata ed è pericolosa, soprattutto la era».
Sull’arteria principale, le auto sono in colonna tutti i giorni feriali e nelle ore di punta le code si allungano sino alla rotatoria all’uscita della circonvallazione di Induno. Così, gli automobilisti «svicolano» su percorsi alternativi.
Il sovrappasso di via Arno, sulla trincea della nuova linea internazionale Arcisate-Stabio, ferrovia in esercizio dall’inizio del 2018, consente il transito in una sola direzione, in uscita da via Campi Maggiori. La vicinanza ai pozzi idrici dei Bisoni non ha permesso di realizzare un’opera di maggiori dimensioni.
Certo si sarebbe potuto optare per consentire il transito in senso inverso, ma non lo si è voluto fare proprio al fine di evitare che questo percorso venisse utilizzato come una sorta di circonvallazione per evitare la coda al semaforo, andando però a caricare di traffico non solo via Arno, una strada di calibro ridotto, ma anche strade interne di Arcisate, come le vie Campi Maggiori, Comolli e Cavour.
Dal Comune rispondono che saranno intensificati i controlli della polizia locale.
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