L’EMERGENZA
Invasione di scarafaggi a Induno
Residenti in giro con palette per uccidere le blatte
Presi in assedio da un’invasione di scarafaggi. La protesta arriva dagli abitanti della via Faina a Induno Olona, che, da alcuni mesi a questa parte, devono fare i conti con i marciapiedi e i muri di contenimento della via e le proprie abitazioni frequentate con copiosità dai poco desiderati ospiti. A farsi portavoce del disagio generale è Luca Ullucci, che è residente di Induno da pochi mesi e già dice d’essersi un po’ pentito di avere preso casa nel popoloso centro valceresino. «Davvero è difficile vivere in queste condizioni - afferma Ullucci - la strada è piena di questi insetti, ne escono a frotte dagli angoli più nascosti e imperversano sui muri, sull’asfalto e poi s’insinuano anche nelle nostre abitazioni. I miei vicini mi hanno riferito che questa situazione si ripete da alcuni anni a questa parte, a ogni stagione estiva, ma, quest’anno, la situazione sarebbe anche peggiorata. Tali insetti incutono disagio e ribrezzo e noi non sappiamo più che fare».
La preoccupazione dei residenti di via Faina è che queste blatte possano causare problemi di natura sanitaria e medica. Il timore è che gli scarafaggi, presenti in grande quantità, possano trasmettere virus e batteri, causando la contaminazione degli alimenti e, quindi, diversi tipi di malattie. Alcuni tipi di scarafaggi, inoltre, potrebbero trasmettere antigeni che causano l’insorgenza dell’asma. «In casa non si possono tanto usare insetticidi, perché anche questi sono nocivi - prosegue Ullucci - gli spray che si usano in casa, poi, non hanno effetto per strada. L’altra sera sentivo dei colpi continui provenire dalla via. Mi sono affacciato alla finestra e ho visto un mio vicino che rincorreva alcuni scarafaggi con una paletta, simile a quella che s’adopera contro le mosche. La situazione m’è parsa ai limiti del ridicolo, ma rende l’idea di quanto ciascuno di noi possa essere esasperato».
Gli abitanti della zona, non conoscendo la vera causa della comparsa e della diffusione di questi insetti, pensano che possano essere responsabili i tombini completamente intasati di terra. «Forse escono da lì tutti questi scarafaggi - aggiunge Ullucci - i tombini sono completamente otturati, quindi gli scarafaggi magari non trovano vie d’uscita sotto la strada e si riversano sull’asfalto. Non so, non riusciamo a trovare una spiegazione. E nemmeno una soluzione per conto nostro». Così i cittadini di via Faina si sono rivolti al sindaco Marco Cavallin tramite una mail, chiedendo che venga trovata una soluzione. «Il sindaco, alla fine di giugno - racconta ancora Ullucci - ci ha risposto dicendo che aveva provveduto a segnalare la problematica all’ufficio tecnico, il quale avrebbe effettuato un sopralluogo per verificare la situazione e valutare se possibile un intervento diretto del Comune, oppure se necessario far intervenire altri enti competenti. A oggi, però non abbiamo saputo più nulla, ma gli scarafaggi continuano a tormentarci».
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