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Sono giorni di trepidazione per tutta la Valceresio da quando il cinquantasettenne Mauro Bregolato, poco dopo le 19 di giovedì 11 gennaio, è stato travolto da un’auto mentre attraversava sulle strisce pedonali proprio davanti alla sua attività di gommista in via Jamoretti. Una coppia di anziani stava procedendo da Varese in direzione Arcisate e probabilmente non ha visto il pedone che si accingeva a raggiungere la propria auto parcheggiata nell’area verde al di là della carreggiata. Bregolato è molto conosciuto e da tutti molto apprezzato come professionista, ma soprattutto come persona. «Sempre gentile e disponibile con tutti, amante dello scherzo e gran lavoratore», così ne parlano un po’ tutti, concittadini e abitanti della zona.

Non c’è giorno che il sindaco Marco Cavallin non telefoni alla famiglia per chiedere informazioni sulle condizioni di salute del “Maurone” e sono tanti coloro che contano sulla sua forza e prestanza fisica affinché possa cavarsela e tornare a lavorare e a sorridere a tutti. Bregolato è ricoverato all’ospedale di Circolo, dove è stato sottoposto a un delicato intervento neurochirurgico nella notte tra giovedì e venerdì scorsi: le sue condizioni sono stabili e l’uomo è tuttora in coma. Probabilmente ci vorranno tempi lunghi per capire i margini di miglioramento, in quanto il trauma cranico è stato molto severo.

La famiglia in primis, ma anche la maggior parte dei valceresini s’appigliano alla speranza che tutto per Mauro possa tornare come prima, quando lo si vedeva all’opera, instancabile, a fianco di montagne di pneumatici.

«Non riesce a dire di no a nessuno - dice chi conosce da tempo Bregolato, ex pilota di rally -, è più forte di lui, ed è sempre pronto a dare una mano a tutti». Impossibile non sentire la mancanza di una persona del genere e non fare il tifo per lui. Tutti lo stanno aspettando.

Sabrina Narezzi

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