LE INDAGINI
Party da sballo: un denunciato
Segnalato un ventiquattrenne presente alla festa in cui due minorenni sono rimaste intossicate. Aveva con sé Gbl e Viagra
L’esito delle analisi sulla sostanza non è ancora arrivato, ma questo non è certo l’unico aspetto su cui i poliziotti della Questura stanno lavorando. Qualche ragazza ha avuto rapporti sessuali dopo essere stata stordita con la droga?
Alcune l’hanno assunta volontariamente? Quante persone sono coinvolte nella vicenda? Da dove arrivavano quei flaconi di liquido trasparente?
Continuano, insomma, le indagini della Polizia di Stato sull’episodio avvenuto sabato sera, 23 marzo, in una villa privata di Induno Olona, dove due diciassettenni hanno accusato forti malori durante una festa di compleanno: al momento, un ventiquattrenne residente fuori provincia è stato denunciato a piede libero.
Il dirigente della Squadra Volante, il commissario capo Jacopo De Angelis, ha fatto il punto della situazione, ripercorrendo quelle ore drammatiche.
Poco dopo la mezzanotte al Pronto soccorso di Varese si è presentata una ragazza, in compagnia delle due amiche minorenni, una delle quali in coma: ha affermato che, durante la festa, aveva notato qualcuno versare nei bicchieri del liquido trasparente, utilizzando una siringa senza ago.
Nell’abitazione si sono precipitate tre Volanti, con gli agenti che hanno identificato tutti i sessanta ragazzi presenti, quasi tutti di età compresa tra 18 e 22 anni, ad eccezione di dieci minorenni, poi riaffidati ai loro genitori.
Gli accertamenti hanno permesso di identificare il ventiquattrenne, incensurato, che tra la lavanderia della villa e il baule della sua auto aveva nascosto siringhe e, appunto, flaconi di Gbl (acronimo di acido gammabutirrolattone), ossia una sostanza chimica in grado di stordire in modo pesante chi la assume, con gravi rischi per la vita se mischiata con alcolici.
Addosso al giovane sono stati trovati preservativi e pastiglie di Viagra, cioè il farmaco utilizzato per contrastare la disfunzione erettile ma assunto anche in maniera impropria per migliorare le prestazioni sessuali.
Dalle indagini è emerso che alcuni giovani avevano assunto volontariamente Gbl. La festa è stata subito interrotta e i poliziotti, nel corso della perquisizione dell’abitazione - in quel momento lasciata libera dai genitori del festeggiato - sono state trovate quattro coppie appartate in altrettante stanze.
Per fortuna le due ragazze si sono poi riprese e sono state dimesse dall’ospedale con prognosi di pochi giorni. Ma resta l’allarme per la drammatica presenza di questa sostanza anche alle latitudini varesine.
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