AL TRIBUNALE DI MILANO
Villa Castiglioni venduta all’asta
Lo annuncia il sindaco Cavallin. L’acquirente resta al momento top secret

Si apre un nuovo capitolo per Villa Castiglioni, la residenza neoclassica del rione Broglio, considerata uno dei simboli di Induno Olona che, dopo essere stata casa di villeggiatura di una nobile famiglia milanese e poi prestigioso hotel nella seconda metà del secolo scorso, è chiusa dal 2011.
È il sindaco, Marco Cavallin, che manifesta la propria soddisfazione, a rendere noto che è andata a buon fine l’asta del Tribunale di Milano per la vendita dell’immobile, tenutasi ieri, martedì 31 luglio.
Si dovranno attendere i necessari adempimenti, sino al rogito, per conoscere il nuovo proprietario. Cavallin dice: «Confido di poter incontrare al più presto la nuova proprietà per dare la piena disponibilità del Comune a favorire il recupero della storica villa, che rappresenta un patrimonio della collettività. Siamo a disposizione per tutti gli adempimenti che si renderanno necessari al restauro, nel rispetto dei vincoli della Soprintendenza».
«Si dovrà intervenire - ricorda Cavallin - per la sistemazione definitiva del muro di recinzione del parco su via Tabacchi, che era stato messo provvisoriamente in sicurezza con gabbioni, ma anche per impedire l’accesso alla villa a occupanti abusivi. Si porrà così fine alle polemiche per lo stato di abbandono e degrado dell’immobile».
Rosa Ferrazzi, della Casa di tutti, e Teodora Gandini, di Cambiamo Induno, esponenti di minoranza, hanno appreso della vendita ed esprimono a loro volta soddisfazione: «Tutti i nostri interventi erano finalizzati a mantenere alta l’attenzione su un bene che consideriamo patrimonio della collettività e che andava degradandosi. Formuliamo l’auspicio che dalla nuova proprietà la villa sia valorizzata come merita».
Gli indunesi, e in particolare quanti ancora ricordano con rimpianto i tempi in cui la famiglia Castiglioni veniva a villeggiare a Induno in questa splendida dimora, si augurano di vederla presto rifiorire. Villa Castiglioni, circondata da un parco secolare alle falde del colle di Frascarolo, venne costruita nei primi anni del XIX secolo dai conti Mannati e conobbe il periodo di massimo splendore ai tempi in cui ne fu proprietario Ermenegildo Marazzi Castiglioni, industriale e filantropo milanese.
Gli splendidi arredi, oltre seicento oggetti tra i quali mobili realizzati dall’ebanista parigino Jeanselme, andarono dispersi in un’asta nel 1981, prima che la villa fosse trasformata in hotel.
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