I DATI
Inps, pensione: un miraggio per i giovani
Un 25enne dovrà lavorare oltre 46 anni

In pensione anticipata a settant'anni e a riposo per vecchiaia a 70 anni e sei mesi, sempre che si abbiano contributi di almeno 46 anni e 4 mesi nel primo caso e oltre 20 anni nel secondo: è quanto accadrà a una persona che ha oggi 25 anni e ha iniziato a lavorare da un anno secondo quanto risulta dal simulatore Inps “Pensami” appena aggiornato secondo il quale se gli anni di contributi sono meno di 20 anni ma più di 5 l’attesa per la pensione di vecchiaia si prolungherà fino a 74 anni e 10 mesi.
Per i trentenni la situazione è di poco migliore con la pensione di vecchiaia per un lavoratore nato nel 1990 a 70 anni con 20 anni di contributi e a riposo con quella anticipata con 45 anni di contributi versati a prescindere dall’età.
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