LA SVOLTA
Insegnanti disoccupati si reinventano a 60 anni in barca a vela
Facevano i docenti, ora lavorano sul lago nel turismo. La storia del pianista jazz Paolo Paliaga, della moglie Catalina Dusi

Due lavori trentennali persi a sessant’anni e a poca distanza di tempo l’uno dall’altro. Paolo Paliaga, varesino, pianista jazz e docente di economia e di francese con un dottorato in sociologia a Parigi, e sua moglie Catalina Dusi, docente di spagnolo, senza il lavoro da insegnanti si sono trovati circa tre anni fa. «E le possibilità erano due», spiega Paliaga: «mettersi a piangere o rimboccarsi le maniche. E trasformare le nostre competenze, le nostre capacità, ma anche le nostre passioni in un nuovo lavoro».
LE LINGUE
Loro, che parlano, oltre all’italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo, lui musicista e compositore e amante della vela, lei appassionata di cucina con un background che si lega anche alle sue origini sudamericane, hanno cercato di trasformare un imprevisto in momento di riflessione per una nuova opportunità. Dando vita a una start up dedicata al turismo nel territorio del Verbano per far scoprire le meraviglie del Lago Maggiore lontano dai circuiti turistici classici: “Experience Lago Maggiore”, che accanto a diverse esperienze che si legano appunto al turismo vuole avere un occhio di riguardo alle relazioni umane.
I RACCONTI
Cibo e musica in barca a vela, dopo aver frequentato corsi di formazione ad hoc che permettessero di fare di queste passioni un mestiere con tutto a norma di legge, sapendosi anche reinventare nelle competenze già acquisite. Un esempio: Paolo Paliaga è pianista, ma portare un pianoforte in barca a vela non è possibile. E allora che musica sia, ma con la fisarmonica. «Partendo dall’esperienza di giri turistici sul lago», prosegue Paliaga, «ci siamo accorti che quello che conta è proprio la relazione, sentire le storie dei luoghi, ascoltare le persone. Noi raccontiamo la nostra realtà in cinque lingue, accogliendo persone che arrivano da tutte le parti del mondo e che apprezzano non solo quello che è musica o cucina, o giro in barca o in bici, ma anche e soprattutto l’entrare in relazione».
L’articolo completo sulla Prealpina di oggi, sabato 19 luglio
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