LA MINACCIA
Insetto killer: allarme a Gallarate
Segnalazioni in viale dell'Unione Europea: alberi in pericolo in tutta la città

L’insettino venuto dall’Asia che forma caratteristici filamenti bianchi sui rami degli alberi adesso minaccia anche le piante di viale dell’Unione europea. Sale l’allerta a Gallarate, tanto per il verde pubblico quanto per i giardini privati.
FILAMENTI COTONOSI
Sono ormai numerosi i carpini dello stradone della zona industriale attaccati dalla cocciniglia dai filamenti cotonosi. Gli esperti chiamano Takahashia japonica quest’animaletto che succhia la linfa delle piante e finisce per farne seccare i rami. I filamenti bianchi che si vedono sono gli ovisacchi dell’insetto e, una volta presenti, possono essere eliminati solo rimuovendo il ramo infestato. Negli anni scorsi il killer delle piante era già stata individuata a Cajello e ad Arnate: nel 2023 aveva attaccato il grande albero vicino alla chiesa di Sant’Eusebio, in piazza Diaz, e lì ora si vedono i primi rami in sofferenza. Sotto attacco anche i liquidambar nel parco giochi all’angolo tra via Torino e via 22 Marzo. E in questi ultimi giorni la proliferazione è stata segnalata anche a Sciaré.
CORRERE AI RIPARI
Il Comune sta correndo ai ripari, compatibilmente però con quel che si può fare con la pioggia di questo periodo. Secondo le indicazioni del Servizio fitosanitario di Regione Lombardia di insetticidi specifici per combattere la bestiolina asiatica non ce ne sono. Ed è chiaro che non è affatto facile monitorare tutto il patrimonio arboreo della città, come non è affatto facile rimuovere tutti i rami dove si trovano gli ovisacchi. Men che meno lo si riesce a fare quando piove. Le attività che erano già partite, sotto l’acqua sono state sospese.
OBIETTIVI PREDILETTI
L’allerta è alta anche tra i privati che in giardino hanno esemplari di piante ornamentali, tra gli obiettivi prediletti della Takahashia japonica. Le segnalazioni cominciano ad arrivare da gallaratesi preoccupati dal rischio che una diffusione massiccia possa compromettere i giardini. A rischio sono pure i gelsi, che rappresentano un pezzo di storia del territorio e che, a Gallarate, di recente sono stati riscoperti da un gruppo di giovani che qualche anno fa ha avviato una coltivazione. Il Comune ha alzato l’allerta, soprattutto nelle zone della città dove si trovano le specie arboree che vengono colpite più spesso dallo sgradito ospite.
SEGNALATA NEL 2017
Gallarate non è certo l’unica città a combattere contro la specie rintracciata per la prima volta sui gelsi in Giappone. In Italia è stata segnalata nel 2017 in un parco di Cerro Maggiore e da allora si è diffusa nelle province di Milano, Monza Brianza, Como e Varese.
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