IN CELLA
Estorsioni, vessazioni e insulti alla madre: arrestato 49enne gallaratese
L’uomo voleva soldi per mantenere il suo status. Le minacce e le farneticazioni

Insulti, prevaricazioni, estorsioni, vessazioni soprattutto alla madre, con inevitabili ricadute sui quattro fratelli che di assistere a continue richieste di denaro non ne potevano più. Con questo quadro accusatorio da sabato mattina un 49enne gallaratese è in carcere a Busto Arsizio. La polizia ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Stefano Colombo su richiesta del pubblico ministero Carlo Alberto Lafiandra. L’uomo avrebbe più volte minacciato di ammazzarsi se non avesse ricevuto il sostegno - economico, abitativo ed emotivo - di cui aveva bisogno ma soprattutto avrebbe più volte farneticato di stragi familiari. È un dramma domestico dalle connotazioni diverse da quelle a cui gli inquirenti sono abituati. Il contesto in cui sarebbero maturati i fatti non è degradato, i pregressi guai giudiziari dell’uomo sono da colletto bianco. Ci sono - sostiene il suo avvocato - disagi psicologici profondi, fallimenti personali e professionali alla base degli episodi contestati dagli investigatori. E ci sarebbe poi la coesione dei fratelli che, sensibili alle sofferenze della mamma, l’hanno aiutata nella difficile decisione di sporgere denuncia.
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