L’EMERGENZA
Topi a passeggio in centro
Dopo la chiusura dell’asilo Speranza, spuntano altre segnalazioni. Intervento in zona Conventino

L’emergenza topi si sta espandendo. E il caso dell’asilo Speranza chiuso una settimana intera per effettuare la disinfestazione (con i piccoli alunni trasferiti provvisoriamente alle scuole Ada Negri, sempre a Sacconago), pare essere il più eclatante ma non l’unico caso di questo periodo.
Infatti anche dal centro storico arrivano ulteriori segnalazioni.
Proprio lì, nel salotto buono, ci sarebbe questa minaccia che si è presentata durante l’estate e non accenna a diminuire.
Ieri alcuni commercianti hanno dunque riferito la loro preoccupazione per queste presenze che già l’estate scorsa si palesarono fra le fioriere di via Milano.
Stavolta, più che per strada (dove comunque la sera si possono avvistare), i roditori si starebbero muovendo soprattutto nei sotterranei, specie laddove vengono tenuti i sacchi della spazzatura.
E non si tratterebbe di incontri sporadici, tanto che molti condomini si sono attrezzati a suon di trappole.
Nessuno per ora vuole metterci il nome, perché è chiaro che l’identificazione del problema con un negozio, ancor più con un bar, rischia di diventare un boomerang «ma in effetti - racconta un esercente - stiamo davvero facendo i conti con una situazione che non è affatto piacevole».
E in tal caso nel mirino finisce anche il ritiro delle pattumiere e la pulizia dei cestini pubblici, che rappresenta la principale fonte di attrazione per i ratti.
Aggiunto ciò, c’è anche l’annoso problema degli edifici dismessi che si trovano anche in via Milano e dintorni, nei quali i roditori sono pronti a prendere casa se mancano pulizia e manutenzioni minime.
Oltretutto, sempre a proposito di topi, l’ufficio Ecologia del Comune - come conferma l’assessore all’ambiente Alessandro Chiesa - ha provveduto a prendere in carico nelle scorse settimane anche una derattizzazione necessaria nell’area di via Matteotti: una notizia che non stupisce e che non è neppure nuova, considerando i tanti terreni abbandonati, le case ormai sventrate e pericolanti, nonché l’inciviltà di molti che gettano i rifiuti ovunque, alimentando la criticità.
Così in questa stagione la questione è esplosa con forza anche nello spazio del Conventino, corte quattrocentesca di proprietà del Comune che, nell’eterna attesa di una sistemazione che almeno la metta in sicurezza, è divenuta ricettacolo di nidiate di roditori, che in poche settimane si sono riprodotti velocemente e sono partiti alla ricerca di cibo.
Così neanche il centro è immune da questa sgradita compagnia. Quella stessa che s’è già avventata sull’inizio dell’annata scolastica, tenendo una scuola dell’infanzia di periferia sbarrata una settimana in più del previsto, per consentire agli specialisti di debellare il problema.
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