LA SVOLTA
Inveruno, all’ex Carapelli cento assunzioni
Fratelli Parodi spiega i suoi progetti per il rilancio del sito produttivo

Lavoro e ambiente. Sono le due linee guida alla base del rilancio della ex Carapelli di Inveruno. Prosegue a pieno ritmo, infatti, il lavoro per l’annunciata operazione di rilancio del sito produttivo inverunese, in seguito alla sua acquisizione da parte del gruppo della Fratelli Parodi, azienda leader del settore della chimica «green». Tra un anno l’attività potrebbe creare circa un centinaio di posti di lavoro, dando un contributo importante anche all’indotto, in un territorio come l’Alto Milanese che, negli ultimi anni, ha pagato lo scotto della crisi economica e che, più recentemente, ha dovuto fare i conti con la pandemia.
Sito in preparazione
«Il privato sta lavorando per preparare il sito alle nuove attività - spiega il sindaco Sara Bettinelli - si stanno adeguando le strutture esistenti e poi si procederà al trasferimento nello stabilimento della ex Carapelli».
L’obiettivo è di creare un polo di riferimento per la chimica verde, cioè a basso impatto ambientale, dove si effettueranno ricerche e sperimentazioni su produzioni e tecnologie dedicate ad oli e acidi grassi. Il tutto sarà basato su cicli di produzione a impatto ambientale pari a zero. Si parla di un’area da 150mila metri quadrati dove la holding dei Parodi porterà varie società legate al gruppo. Recentemente Bettinelli e la sua giunta hanno visitato il sito produttivo dell’azienda in Liguria dove si opera su microalghe ad uso alimentare, cosmetico e medicinale. Grazie alla visita abbiamo toccato con mano come il gruppo Fratelli Parodi, che ha rilevato il sito Carapelli di Inveruno, faccia dell’innovazione e della ricerca la sua ragion d’essere ed il fondamento del proprio successo - ha commentato - . Tanti sono i progetti che si fondano su idee di recupero e sostenibilità ambientale che potranno trovare ad Inveruno una possibilità di espansione». La Parodi è un’azienda attiva dal 1995 in provincia di Imperia, ed è impegnata nella produzione e raffinazione di oli vegetali, cere, burri e prodotti di origine vegetale che trovano impiego nei settori della cosmesi e dell’industria (come i lubrificanti, i plastificanti e i solventi naturali). «La forza dell’azienda - si legge sul sito internet ufficiale della ditta - risiede da sempre nella sua versatilità, nella rapidità dell’implementazione di progetti di ricerca e nello sviluppo di prodotti innovativi e di nuove applicazioni. L’azienda ha a disposizione impianti di spremitura a freddo per il trattamento dei semi oleosi, reattori, impianti di raffinazione fisica ad elevate prestazioni e di distillazione molecolare».
Tempi tecnici
Certamente, anche se la ditta ha obiettivi precisi, si dovrà attendere i tempi tecnici per completare il nuovo insediamento. Qualche cittadino si è già fatto vivo chiedendo notizie in Comune sulle opportunità occupazionali offerte dal nuovo insediamento, ma tutto passerà attraverso il privato e gli uffici pubblici non avranno la possibilità di orientare le assunzioni. Di certo si tratta di un’importante opportunità di rilancio per il territorio.
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