L’APPELLO
Isolino Virginia ancora vietato
Il sito Unesco continua a essere irraggiungibile da parte dei turisti e non si sa quando tornerà visitabile. Associazioni in pressing su Comune e Aqst

L’Isolino Virginia è ancora irraggiungibile dai turisti. Non si sa quando sarà possibile tornarci. E le associazioni si mobilitano per chiedere alle istituzioni di intervenire.
Patrizia Meazza, titolare con Francesco Angelino della Phil Bar snc che ha vinto il bando di Palazzo Estense per la gestione del patrimonio lacustre varesino, spiega che «non essendo ancora in sicurezza il vecchio pontile di attracco e trovandosi ancora sott’acqua il pontile nuovo (realizzato nel 2011, ndr), non crediamo sia possibile far accedere le persone. Appena avremo maggiori informazioni vi contatteremo».
FONDI PER L’ATTRACCO
È notizia recente che l’Autorità di Bacino dei Laghi Maggiore, Comabbio, Monate e Varese ha ricevuto un contributo regionale di 63 mila euro per un intervento - dal costo complessivo di 126mila euro - teso a migliorare gli attracchi lacuali in località Schiranna di Varese e Isolino Virginia-Biandronno. Sul tema interviene Arturo Bortoluzzi, presidente di Amici della Terra, chiedendo all’Aqst (Accordo Quadro di Sviluppo Territoriale) di collaborare: «Attualmente - si legge nella lettera - lo stato di piena ha evidenziato come il pontile galleggiante principale, realizzato da pochi anni fa con contributo regionale, mantenga la propria funzionalità, salvo manutenzioni, mentre risultano sommersi e in ulteriore degrado il tratto di pontile antico con il manufatto di ancoraggio. Trattandosi di opere aperte al pubblico e comunque di effettiva durabilità, si presumono necessari interventi tecnici rilevanti e impegnativi. Soprattutto però l’importanza culturale, paesistica e archeologica del sito impongono modalità e soluzioni di intervento estetiche e sui suoli che si accordino con le esigenze di assoluta tutela. In materia devono essere necessariamente acquisiti i pareri di legge. Chiediamo quindi che le opere di ripristino migliorativo dei manufatti esistenti all’Isolino siano oggetto di adeguata preventiva progettazione, in accordo con le competenze dell’Aqst al quale chiediamo altresì la valutazione di merito in coerenza con il sopracitato punto programmatico, anche al fine di un sostegno economico».
BANDO NAZIONALE
Italia Nostra ha sempre avuto a cuore l’Isolino Virginia, tanto da dedicare al sito Unesco il “Progetto Minori”. Si tratta di un bando nazionale, a cui partecipano 35 sezioni, ognuna proponendo un bene da valorizzare.
«L’obiettivo è quello di stimolare gli enti a fare qualcosa per l’Isolino Virginia - spiega il presidente di Italia Nostra Varese Bruno Bosetti .- Pensavamo di organizzare un convegno o di realizzare una piccola pubblicazione divulgativa al fine di stimolare il Comune a mettere a posto il museo, che ha spazi ristretti».
Ci si domanda quando sarà possibile rimettere piede sull’Isolino. La pioggia caduta questa primavera ha complicato la situazione perché ha inondato il sito, ma è urgente trovare una soluzione.
© Riproduzione Riservata