LA SENTENZA
Krimisa, ecco le condanne
14 anni a Cataldo Casoppero, 8 e 6 a Cristoforo e Antonio De Novara, assolto Laudani

’Ndrangheta, condanne con sconti: una ventina d’anni in meno, quelli applicati nella sentenza letta poco fa in tribunale a Busto Arsizio rispetto alle richieste del pm Alessandra Cerreti.
Il collegio giudicante presieduto dal giudice Rossella Ferrazzi (a latere Daniela Frattini e Marco Montanari) ha condannato a 14 anni di reclusione Cataldo Casoppero, a sei anni Antonio De Novara e a otto il fratello Cristoforo, a vario titolo accusati di aver favorito la Locale della 'ndrangheta di Legnano-Lonate Pozzolo, nell’ambito dello stralcio varesino del processo “Krimisa”.
Condanna a due anni e due mesi per Sandra Merte e Giandomenico Santoro, decretato il non luogo a procedere nei confronti di Giuseppe Rispoli, assolto il commercialista Giampaolo Laudani per non aver commesso il fatto.
La requisitoria del pubblico ministero si era conclusa con la richiesta di 16 anni per Casoppero, dieci per Cristoforo De Novara, sette per Antonio De Novara, cinque anni e sei mesi per Giuseppe Rispoli, cinque per Sandra Merte e Giandomenico Santoro, cinque anni anche per Giampaolo Laudani, l’unico per cui il pubblico ministero aveva invocato le attenuanti generiche.
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