LEGNANO
La Focol s’arrende: non farà la A2
Costi e palazzetto alle basi della rinuncia. La promozione salta

Cinque giorni di festa per la grande gioia della promozione in A2 conquistata sul campo grazie a una favolosa stagione ma ieri sera, giovedì 30 maggio, è arrivata la doccia fredda: la Focol Legnano non disputerà la seconda serie nazionale.
Una scelta che il club ha maturato dopo alcuni giorni di riflessione e che è stata ufficializzata al gruppo nella serata di ieri.
Le ragioni della rinuncia alla A2 non sarebbero di sola natura economica (i costi per allestire una formazione sono alti, ma le coperture e gli sponsor avrebbero potuto arrivare), bensì per la mancanza di un palazzetto omologato per la serie A.
La città di Legnano non dispone di un impianto adatto (un vero e proprio neo per la città che ha anche gli Knights costretti ad emigrare a Castellanza) e i palazzetti in zona nei quali negli scorsi anni si è giocato un campionato di A2 sono il PalaBorsani, già occupato dalla Futura Giovani, il palasport di Vanzaghello (utilizzato nel 2009 dal Villa Cortese nell’unica stagione nella seconda serie) e il Pala San Luigi di Sacconago dove proprio la Futura Giovani ha disputato per la prima volta l’A2 prima di trasferirsi a Castellanza, ma che al momento non può essere utilizzato per quella carenza di documentazione che costrinse la Futura al trasloco.
Da quel che si è appreso nella giornata di ieri, i dirigenti legnanesi hanno sondato nelle ultime ore la disponibilità degli impianti di Gerenzano e Novate e un tentativo sarebbe stato fatto anche per l’e-work Arena di Busto Arsizio.
Senza esito la ricerca e dunque, senza un palazzetto da indicare come casa per le partite interne, la Focol ha deciso di rinunciare a quanto conquistato sul campo. Una scelta anche responsabile da parte della società, se si vuole, quella di non andare a sobbarcarsi di spese per giocare lontano dalla propria città.
Da non sottovalutare anche la questione del necessario cambio di gestione della società indotto dalla nuova legge sui collaboratori sportivi: altri costi molto alti da sostenere.
Ora c’è da capire a chi Legnano potrebbe cedere il titolo sportivo e, una volta passato di mano quello di A2, trovarne uno di B1 per puntare al salto di categoria nella prossima stagione.
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