PROSEGUONO LE RICERCHE
Un video mostra la fuga di Del Grande. Sospetti anche sulla compagna
Le immagini riprendono il 49enne legare una corda al palo della telecamera. Nel 2015 la donna lo aveva aiutato a progettare l’evasione dal carcere di Pavia
C’è un video che riprende la fuga di Elia Del Grande dalla casa-lavoro di Castelfranco Emilia, nel Modenese: secondo Il Resto del Carlino, risale al tardo pomeriggio di giovedì 30 ottobre e mostra Del Grande legare una corda al palo della telecamera, calarsi e poi andarsene.
LE RICERCHE
Intanto, proseguono le ricerche dell’uomo che 27 anni fa fu autore di quella che divenne nota come la strage dei fornai: Del Grande, all’epoca 22enne, uccise padre, madre e fratello a Cadrezzate. Ricerche che proseguono seguendo alcune tracce e alcune suggestioni: i dintorni del luogo da dove si è allontanato, il Varesotto dove è nato e cresciuto. Anche la Sardegna, in particolare Olbia, dove si era stabilito quando è uscito dal carcere. Ma è difficile avere certezze: carabinieri e polizia penitenziaria stanno ascoltando possibili testimoni e visionando tutte le immagini di sorveglianza per capire quale direzione possa aver preso.
LA PISTA DELLA COMPAGNA
I sospetti si concentrerebbero anche sulla compagna, che era andata a trovarlo pochi giorni fa e che già nel 2015 lo aveva aiutato a progettare la fuga, poi sfumata, dal carcere di Pavia. Potrebbe, secondo gli inquirenti, anche in questo caso, avere avuto un ruolo nel pianificare e mettere in atto una fuga nelle ore decisive fra quando Del Grande si è calato dalle mura della casa-lavoro come testimonia il video di giovedì sera e quando è scattato l’allarme. Quella di Castelfranco Emilia, a metà strada fra Modena e Bologna, è una struttura penitenziaria ibrida, dove si trovano molti casi particolari come il suo e dove molte delle persone che vi si trovano hanno un lavoro e un percorso di reinserimento. Non si tratta quindi di un carcere vero e proprio e un certo movimento delle persone attorno alla struttura è una cosa piuttosto ordinaria.
DOPO IL CARCERE
Elia Del Grande ha scontato in carcere 25 dei 30 anni a cui è stato condannato quando la Corte d’Appello ha ridotto la pena dell’ergastolo che gli era stata comminata in primo grado, riconoscendogli una semi-infermità mentale. Uscito di galera si era stabilito a Olbia, ma dopo alcuni furti e liti con i vicini, era stato assegnato per sei mesi alla casa-lavoro di Castelfranco. L’obiettivo era quello di una sorta di “messa in prova” di sei mesi, al termine dei quali decidere se Del Grande fosse o meno socialmente pericoloso.
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