IN MANETTE
Gallarate: la furbata non basta. Arrestato pakistano, era ricercato
L’auto su cui viaggiava, condotta da una donna (denunciata), ha cercato di eludere un posto di blocco

Voleva evitare i controlli al posto di blocco dei carabinieri, così ha svoltato in una traversa. La donna al volante è poi stata fermata dalla pattuglia dei Carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Gallarate. La conducente dell’auto è stata denunciata ma a passarsela peggio è stato uno dei due passeggeri, finito in manette: si tratta di un pakistano ricercato perché sul suo conto pendeva un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio. È stato così arrestato.
I fatti si sono svolti nella notte di mercoledì 4 settembre nel quartiere Cajello di Gallarate. La donna al volante per evitare di imbattersi nella gazzella dei carabinieri ha svoltato in una traversa di via Varese, ma la manovra ha insospettito i militari che l’hanno subito raggiunta e fermata. Il successivo controllo ha confermato i sospetti dei militari.
La conducente, una 36enne italiana, è stata trovata in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di 22 centimetri, mentre i due passeggeri, un cittadino albanese (per lui nessuna denuncia) ed un cittadino pakistano, entrambi 37enni, sono stati trovati in possesso di due dosi di cocaina.
Come detto, il pakistano era ricercato: era stato condannato a scontare una pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione per lesioni personali; è stato quindi arrestato e portato in carcere a Busto.
L’arrestato ed il cittadino albanese sono stati inoltre segnalati alla Prefettura di Varese quali assuntori di stupefacenti, mentre per la donna è scattata una denuncia per porto ingiustificato di coltello.
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