IN CENTRO
Rapina un coetaneo, arrestato 16enne
È successo a Gallarate. All’arrivo dei carabinieri, il giovane, già noto alle forze dell’ordine, ha tentato di aggredire i militari

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallarate hanno arrestato in flagranza un 16enne tunisino, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, che nella notte di sabato scorso, 7 giugno, ha messo a segno una rapina ai danni di un coetaneo italiano.
LA RAPINA IN STRADA
I fatti si sono svolti tra piazza San Lorenzo, via XX Settembre e piazza Risorgimento, a Gallarate, dove le Gazzelle dei carabinieri sono intervenute a seguito di diverse segnalazioni pervenute al 112, che indicavano la presenza di un giovane straniero gravemente ubriaco che lanciava bottiglie ai veicoli in transito. Una volta rintracciato, il giovane ha subito opposto resistenza ai militari, oltraggiandoli e tentando di aggredirli, venendo immediatamente contenuto e trasportato presso al caserma di largo Verrotti. Il via vai delle autoradio dei carabinieri non è passato inosservato, tanto che in caserma di lì a poco è giunto un 16enne italiano, accompagnato dalla madre, il quale ha riferito ai militari che lo straniero fermato lo aveva minacciato, «letteralmente perquisito» e depredato del drink che stava bevendo, dello smartphone, della sigaretta elettronica e dei contanti che deteneva nel portafoglio. La pronta e immediata risposta dei carabinieri ha consentito di ricostruire l’accaduto e di recuperare la refurtiva, del valore di quasi 800 euro, che è stata immediatamente restituita alla vittima.
IL PRECEDENTE
Il sedicenne tunisino, volto noto che solo qualche giorno fa era stato denunciato per un analogo tentativo di rapina commesso nottetempo in largo Buffoni ai danni di un turista straniero, è stato accompagnato presso il Centro di Prima accoglienza “Cesare Beccaria” di Milano dove resterà a disposizione dell’autorità giudiziaria minorile. Oltre alla misura pre-cautelare, all’arrestato potrà essere raggiunto anche ulteriori provvedimenti amministrativi. Infatti, i carabinieri proporranno alla Questura di Varese l’emissione del “Daspo urbano”, una misura che inibirà la frequentazione delle zone del centro cittadino della Città dei Due Galli.
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