TENSIONI
La maggioranza non ha i numeri, ma l’opposizione resta
In Consiglio comunale a Sumirago passanoi voucher per le famiglie in difficoltà, l’approvazione della Tarip e il bilancio 2024

La maggioranza di centrosinistra non ha il numero legale per garantire (da sola) i lavori del Consiglio comunale di Sumirago ma i gruppi di opposizione non abbandonano l’aula. «Il nostro è stato un gesto di responsabilità», afferma il capogruppo di Meloni-Noi per Sumirago, Stefano Romano.
NON AVETE I NUMERI
Al momento dell’appello nella seduta del consiglio di mercoledì 22 maggio, era chiaro che le forze che sostengono la sindaca Yvonne Beccegato non avevano i numeri dalla loro. Tra i gruppi di opposizione inizia uno scambio di messaggi per capire come procedere perché sul tavolo c’è la mozione sui voucher a sostegno delle famiglie in difficoltà (promossa dai Gruppi Meloni-Noi per Sumirago e Viviamo Sumirago), l’approvazione della Tarip e del bilancio consuntivo del 2024. La mozione passa, così come l’approvazione del terzo punto ma dalla maggioranza tutto tace. «Non avete i numeri per garantire il numero legale», segnala la consigliera di Viviamo Sumirago, Marilena Cunati. Una defezione dell’ultimo minuto, spiega la sindaca. Ne nasce una bagarre. Poi arriva la sospensione della seduta e una riunione dei capigruppo. La seduta riprende dopo venti minuti con il sindaco che ringrazia i consiglieri di opposizione per garantire il numero legale della seduta. «Abbiamo ritenuto che, nonostante argomenti per i quali non condividiamo l’approccio come Tarip e Bilancio Consuntivo 2024 fosse necessario garantire il numero legale perché siamo un Gruppo di opposizione “responsabile” e soprattutto crediamo nella democraticità del Consiglio comunale – commenta Romano –. La nostra presenza ha dato la possibilità alla maggioranza di esprimersi e approvare temi importanti per il Comune».
MAGGIORANZA DEBOLE
«Senza numeri e con la pretesa di rimane zitti e muti in Consiglio comunale. Siamo all’assurdo – incalza la capogruppo di Viviamo Sumirago, Silvana Giamberini –. La maggioranza ha dimostrato tutta la sua debolezza». «Era chiaro fin da subito che non avevano i numeri, abbiamo atteso ma alla fine siamo dovuti intervenire», ha dichiarato la consigliera Cunati. Critico anche Pasquale D’Alessio (Gruppo misto): «Abbiamo ascoltato le giustificazioni poco convincenti della maggioranza che avrebbe dovuto ringraziare fin da subito le opposizioni invece di alzare la voce e gridare allo scandalo».
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