DELITTO DI SARONNO
La nuora di Romolo Baldo è ricoverata in ospedale
Elena Pagani si trova al Sant’Anna di Como, piantonata dalla polizia penitenziaria. Intanto gli inquirenti tentano di far luce su cosa abbia spinto la 41enne a uccidere

Non migliorano le condizioni di Elena Pagani, la quarantunenne accusata dell’omicidio del suocero, Romolo Baldo, avvenuto a Saronno lunedì 9 giugno. Dal carcere di Como è stata portata all’ospedale Sant’Anna dove è tutt’ora ricoverata, piantonata dalla polizia penitenziaria. Preoccupa il quadro psichico ma nulla di più trapela sulla sua salute. L’interrogatorio di convalida con il giudice per le indagini preliminari Veronica Giacoia sarà fissato non appena i medici la dichiareranno in grado di sostenerlo.
INDAGINI IN CORSO
Intanto i carabinieri, coordinati dal pubblico ministero Roberto Bonfanti, proseguono con le attività investigative necessarie per fare chiarezza. Da lunedì stanno raccogliendo le testimonianze di chi conosceva Romolo Baldo per scoprire se qualcuno avesse colto qualche cambiamento dell’umore, qualche disagio o preoccupazione. Sono stati ascoltati i figli Cristiano e Silvia e altri parenti dell’ottantasettenne, una grande attenzione è rivolta alla cerchia più stretta della conoscenze della nuora. Insegnante alle scuole medie di Appiano Gentile, Elena viveva nella villetta di via Pio XI, a Cassina Ferrara, con il compagno e il suocero.
INCREDULITÀ TRA I CONOSCENTI
Non sembravano esserci tensioni, il pensionato non soffriva di patologie invalidanti o degenerative e la convivenza fino a lunedì appariva serena. Gli inquirenti stanno però cercando di capire se fosse davvero tutto così armonioso. E se Elena Pagani non soffrisse di qualche disturbo magari sottovalutato o di una forma di depressione crescente al punto di esplodere in un omicidio. I suoi genitori non riescono neppure a ipotizzare un retroscena o un movente. A scuola i colleghi e gli studenti sono increduli: l’ultima persona al mondo che avrebbero immaginato vestire i panni di un’assassina era proprio la prof. Pagani.
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