IL CANTIERE
Un “nuovo paese” dove nascevano le pipe
Luvinate: iniziati i lavori di demolizione nell’area dell’ex fabbrica Gasparini

Ruspe al lavoro sulla Statale 394 a Luvinate: sotto lo sguardo incuriosito di molte persone è partito oggi, giovedì 10 ottobre, il progetto di rigenerazione urbana nella ex fabbrica di pipe Gasparini, lungo una strada ad alto scorrimento percorsa ogni giorno da migliaia di veicoli sull’asse fra Masnago e Gavirate.
L’INSEGNA VINTAGE
Il braccio che aggancia la scritta vintage di colore arancione colpisce al cuore, anche se l’edificio da tempo era abbandonato e in stato di degrado e ora si apre un futuro positivo. Dopo l’annuncio del progetto nei mesi scorsi, si entra dunque nella fase concreta della demolizione, per la successiva ricostruzione dello stabile.
NEGOZI, ABITAZIONI E PARCHEGGI
Lo annuncia anche il Comune sui social. È stata pubblicata l’ordinanza della polizia locale per il temporaneo divieto di sosta in zona (www.comune.luvinate.va.it). Spazio poi a negozi, abitazioni, parcheggio a uso pubblico e a un nuovo arredo urbano con piccole aree verdi: il tutto sulle ceneri dell’ex fabbrica che in passato ha creato occupazione e modelli di pipe unici, ambiti e costosi, richiesti anche negli Stati Uniti, dove viaggiavano 100mila pezzi. Uno splendore antico di cui era rimasta solo l’insegna.
LA CONVENZIONE
«Attraverso una convenzione con privati - spiegava il sindaco Alessandro Boriani - dopo oltre un anno di lavori e approfondimenti a più livelli, si interverrà in modo radicale sulla riqualificazione della zona».
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