LA DECISIONE
La Polizia locale trasloca in via Aleardi
Scelta la nuova sede: si punta ad aprire in primavera. Tra i nodi irrisolti la distanza dal centro di Gallarate e il trasporto pubblico poco efficiente
La mappa delle sedi possibili si è via via ridotta fino a indicare un’unica destinazione: via Aleardi. Dopo mesi di valutazioni, l’Amministrazione comunale di Gallarate ha deciso che sarà lì la nuova casa della polizia locale di Gallarate, accantonando sia l’ipotesi dell’ex Gam di viale Milano sia quella più recente di Villa Marelli, nel quartiere Liberty. A convincere la giunta è stato un insieme di ragioni concrete e costi contenuti.
CAMBIO DI DIREZIONE
Per settimane tutto sembrava orientato verso via Volta, con il trasferimento del Comando ormai prossimo. Ma dal confronto con gli agenti diretti dal vicecomandante Marco Cantoni sono emerse criticità non trascurabili: Villa Marelli, ad esempio, non avrebbe assicurato parcheggi sufficienti né per l’utenza né per il personale in servizio. Nel frattempo si stava liberando l’ex sede della municipalizzata Amsc, oggi occupata temporaneamente dalla ditta che sta realizzando la “Bretella di Gallarate”.
VIA ALEARDI PIÙ CONVINCENTE
L’edificio — situato nel rione di Madonna in Campagna — è in buone condizioni e richiede interventi minimi per essere adattato a presidio di sicurezza. Un precedente significativo rafforza questa scelta: quattro anni fa anche la Polizia di Stato lo aveva preso in considerazione per trasferire il Commissariato di Gallarate. Restano, tuttavia, alcuni nodi irrisolti. Il principale riguarda la posizione decentrata e un servizio di trasporto pubblico poco efficiente, fattori che potrebbero penalizzare soprattutto gli utenti più fragili. È un aspetto su cui l’Amministrazione di centrodestra dovrà intervenire per evitare che la distanza diventi un ostacolo all’accesso ai servizi.
LA TABELLA DI MARCIA
Nonostante le criticità, via Aleardi ha prevalso grazie ai costi contenuti, agli spazi adeguati e alla rapidità con cui sarà possibile organizzare il trasloco. Ora l’attenzione è puntata sul calendario: l’obiettivo è rendere operativa la nuova sede nella primavera 2026. Una sede lontana dal centro, ma — nelle intenzioni — più funzionale ed efficiente.
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