AL “CHINETTI”
La Solbiatese “gioca” per il pianeta
Sabato verrà presentato il progetto “Play for the Planet” durante la premiazione dei 200 ragazzi delle giovanili

”Rispettiamo la Terra come rispetteremmo un nostro compagno di squadra o un avversario”. Lo slogan è di quelli che catturano e a lanciarlo è una delle società che più di tutte sul territorio si stanno muovendo per compiere il salto di qualità, non solo a livello sportivo.
La Solbiatese ha a cuore lo sport che è futuro e crescita per i propri sportivi, specie i più giovani. E questa attenzione non può non riguardare il futuro del nostro pianeta, quello cioè che lasceremo alle nostre figlie e ai nostri figli. E così è nato “Play for the planet”, il progetto promosso dalla società della presidente Silvia Gatti, con il supporto del patron Claudio Milanese e della sua Econord.
Spiega la stessa presidente nerazzurra: «“Play for the Planet” è il nome del nostro progetto 2023 che ha come obiettivo la sensibilizzazione sulla salvaguardia dell’ambiente in tema della sostenibilità. A tal proposito, il lancio del progetto sarà ufficializzato nel corso di un evento importante e a cui teniamo molto. Sabato 17 giugno, alle ore 15, presso lo stadio Felice Chinetti di Solbiate Arno, si terrà la premiazione di tutto il settore giovanile, oltre 200 ragazzi. Tutti i ragazzi delle nostre squadre, compresi quelli della Juniores arrivati ad un passo dal titolo regionale, verranno premiati, e lo faremo con una medaglia speciale, composta di plastica riciclata.
Le medaglie per noi non sono solamente un simbolo di riconoscenza a questi splendidi ragazzi, allo staff generosissimo e preparatissimo, ai genitori per quanto fatto durante la stagione appena conclusasi, ma sono un mezzo per far capire quanto riteniamo fondamentale sensibilizzare ed educare, sin dai più piccoli - primissimi calci - su questo tema. Teniamo a ringraziare sentitamente “Il Vespaio” (www.ilvespaio.eu), network di professionisti che si occupano di ecodesign e sostenibilità a 360°, nella persona di Stefano Castiglioni, ideatore e responsabile del progetto, a cui ci siamo affidati per la realizzazione delle medaglie».
A spiegare il senso del progetto è lo stesso Stefano Castiglioni: «È un progetto importante che ho particolarmente a cuore perché la Solbiatese è la prima società calcistica dilettantistica italiana ad abbracciare concretamente un’iniziativa di sostenibilità, attraverso una serie di attività per il proprio settore giovanile. “Play for the planet” non comprende solo la parte, comunque molto rilevante, di attenzione all’ambiente, ma anche tutta la parte di inclusione sociale, rispetto per gli individui e educazione alla cittadinanza globale, compresi nell’Agenda 2030.
L’idea di realizzare medaglie in plastica riciclata deriva dal fatto che il valore dell’”oggetto medaglia” è puramente simbolico. La medaglia in questo caso, oltre ad essere un riconoscimento a conclusione di un percorso sportivo, vuole simboleggiare anche l’inizio di un nuovo corso e di un ciclo virtuoso. Partire da tappi di bottiglie di plastica raccolti nelle scuole, riciclarli e realizzare nuovi oggetti, fa parte di un percorso educativo e di sensibilizzazione verso le generazioni future che portiamo avanti da oltre 15 anni e che ci rende molto orgogliosi. All’evento di sabato ci saranno, inoltre, due macchine con cui sarà possibile forgiare una medaglia in plastica, partendo dai propri tappi. Vogliamo far capire ai ragazzi che la tutela del pianeta, la nostra “casa”, è un gioco di squadra, nel quale tutti hanno un ruolo molto importante. Invitiamo quindi chiunque sarà presente, a portare tappi di bottiglia in plastica e, insieme a noi, a “giocare per il pianeta”! Sarà un pomeriggio di festa, rendiamolo ancor più bello e pulito».
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