LE ANALISI
La statua riemersa ha un secolo. Ancora ignota la provenienza
È ancora mistero sul reperto ritrovato a Busto Garolfo durante gli scavi per la fibra ottica . Potrebbe appartenere a una villa privata
Non sarà certo il ritrovamento archeologico del secolo, ma non si tratta neppure di un banale resto di qualche oggetto da giardino. C’è voluta la Soprintendenza archeologica di Milano per fare chiarezza sul bizzarro ritrovamento del tronco di una statua avvenuto martedì 2 dicembre a Busto Garolfo durante gli scavi per la fibra ottica.
LA DATAZIONE E LE IPOTESI
Il reperto è momentaneamente ospitato al Comando di polizia locale. La statua, secondo il responso degli esperti dell’ente pubblico, non è molto vecchia, ma avrebbe comunque oltre un centinaio d’anni e potrebbe rientrare pertanto tra i beni culturali da sottoporre a tutela. Di certo si sa che il rinvenimento è avvenuto durante i lavori per la fibra lungo via Mazzini, una traversa di via Cadorna, la strada che congiunge la chiesetta di San Remigio al centro del paese. Gli operai stavano scavando sotto a un marciapiede ed è spuntato il tronco di statua. Subito è stato allertato il Comune che ha preso in custodia il ritrovamento. Mancano la testa, il braccio sinistro, e le gambe. Si intravede un corpo femminile, con un seno scoperto, il braccio destro e una veste che l’avvolge. Potrebbe essere la raffigurazione di una dea greca o romana, ma è solo una supposizione. Se così fosse la provenienza potrebbe effettivamente essere quella da una villa privata. Sicuramente, proprio perché si tratterebbe di un soggetto classico e non religioso, è improbabile che provenga da un luogo di culto. Ora si sa almeno l’età: sarà poi la stessa Soprintendenza a far sapere al Comune come procedere. Rimarrà in ogni caso a Busto Garolfo.
LA SOMIGLIANZA
Come stile, quella bustese, ricorda le due statue attualmente poste davanti alla biblioteca comunale della vicina Canegrate. Si tratta di due opere, restaurate anni fa, che provenivano dai giardini di palazzo Visconti-Castelli, di epoca incerta ma sicuramente molto interessanti.
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