LA TESTIMONIANZA
«In Israele violenza contro i pacifisti: clima da guerra civile»
Il deputato della Knesset Ofer Cassif, scuote Varese durante l’incontro pubblico “Fermare il genocidio in Palestina”

Ofer Cassif, deputato comunista israeliano che è stato sospeso dall’attività politica più volte, lo dice forte e chiaro: «In Israele c’è lo stesso clima che si respirava in Italia ai tempi dell’assassinio di Matteotti, nel 1924. L’atmosfera è quella di una guerra civile». Cassif era ieri, martedì 9 settembre, in via Del Cairo a Varese per l’incontro pubblico «Fermare il genocidio in Palestina» organizzato da Rifondazione Comunista, Un’altra storia, Rete Mobilitazione globale pace, Pci e Comitato Varesino per la Palestina. «Vengono perpetrate violenze verso i palestinesi in Cisgiordania, ma la violenza è penetrata nella società e colpisce i pacifisti in Israele e la sinistra in generale, incluse le famiglie degli ostaggi», dice Cassif. E aggiunge: «Ieri era in corso un presidio, in cui manifestava il padre di un ostaggio ucciso il 7 ottobre, dal “fuoco amico”, durante l’attacco di Hamas. Era un presidio per protestare verso il governo israeliano e i manifestanti sono stati attaccati dai fascisti. La polizia non è intervenuta».
L’intervista completa sulla Prealpina di mercoledì 10 settembre in edicola e disponibile anche in edizione digitale.
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