SICUREZZA
Ladri a Verbania, sette assalti nei negozi
In una notte colpi da Gravellona a Ornavasso

Un Santo Stefano di furti con spaccate tra Gravellona e Ornavasso. Su quanto accaduto nella notte tra lunedì e martedì indagano i carabinieri della Compagnia di Verbania.
Al momento sono sette i colpi, tra tentati e riusciti, con danni ancora da quantificare ma che, tra denaro portato via e vetri infranti, ammontano in tutto a diverse decine di migliaia di euro per i quali è stata sporta denuncia.
In una tabaccheria nel centro di Ornavasso i ladri hanno spaccato la vetrata della porta e messo a soqquadro il locale. Rubati soldi e gratta e vinci. Nella notte sono arrivati i carabinieri e i vigili del fuoco. Il negozio è stato messo a soqquadro. Inoltre, da quanto emergerebbe dai filmati delle telecamere di videosorveglianza dell’attività, i ladri sarebbero tornati addirittura due volte nella stessa notte, la prima intorno alle 4 del mattino e la seconda dopo le cinque.
Danni ingenti, sempre a Ornavasso, anche al “Mid”, ristorante e discopub, dove i ladri hanno spaccato una vetrata, rovesciato a terra un computer e rubato anche delle bottiglie di liquori.
Spaccata anche alla farmacia di Ornavasso. Dopo aver infranto la vetrina, i malviventi sono entrati e hanno portato via l’incasso. Il bottino è ancora in via di quantificazione.
Stesso modus operandi anche alla farmacia al Gravellona Park di Gravellona Toce. Anche qui è in via di definizione l’ammontare della cifra sottratta. Già ieri era stata sostituita la vetrina per consentire all’attività di rimanere aperta.
Tentato furto anche al centro estetico di via Gramsci a Gravellona. I ladri hanno cercato di rubare anche al bar Grillo, sempre a Gravellona Toce. Per concludere la notte, avrebbero anche tentato un furto in una casa privata a Gravellona Toce, ma i proprietari si sarebbero svegliati a causa dei rumori e sarebbero così fuggiti senza portare via niente.
Alcune telecamere di videosorveglianza delle attività colpite hanno ripreso i malviventi. Si tratterebbe di tre giovani, forse stranieri, a volto scoperto.
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