IL CASO
Ladri di biciclette a Parabiago
Sempre più i furti denunciati, soprattutto in zona stazione e cimitero

Con l’arrivo della bella stagione, si è prepotentemente ripresentato a Parabiago il problema dei furti di biciclette.
Le zone predilette per la “caccia” sono in prossimità della stazione ferroviaria e del cimitero, i parcheggi dei supermercati, la posta e la ciclabile lungo il canale Villoresi. Ma le due ruote non sembrano essere al sicuro nemmeno nel garage di casa, come racconta Laura, a cui ne sono sparite due in una volta pur essendo custodite a chiave dietro una saracinesca.
Che siano modelli di ultima generazione, che arrivano a costare svariate migliaia di euro, o vecchie e malmesse, sembra non fare differenza: le biciclette fanno comunque gola.
Qualcuno, dalle pagine social su cui si confrontano digitalmente i cittadini di Parabiago, è arrivato a imputare al sindaco la colpa di quanto sta accadendo ma l’assessore alla Sicurezza, Barbara Benedettelli, smorza la polemica sul nascere. «Il territorio di Parabiago - commenta- è molto ampio e, nonostante il continuo monitoraggio delle forze dell’ordine, è inverosimile pensare che ci sia una pattuglia messa a presidio di ogni singola bicicletta. Parabiago inoltre presenta dati di denunce di furto in linea con altre realtà locali contigue. Si tratta di un problema diffuso ovunque e non è certo per colpa delle amministrazioni o delle forze dell’ordine».
Il consiglio è di legare sempre il proprio mezzo con accortezza a un supporto solido e inamovibile, puntando su catene di grosso diametro, più difficili da tagliare, o investire nell’acquisto di un antifurto Gps che monitora la posizione della bici o di parcheggiare in luoghi preposti.
L’assessorato alle Opere pubbliche è al lavoro infatti per allestire altre velostazioni, come quella da 96 posti dedicata agli utenti del treno attivata in viale 24 Maggio dallo scorso settembre, a cui i residenti di Parabiago possono accedere gratuitamente utilizzando la Carta regionale dei Servizi: «Abbiamo specificatamente richiesto a Rfi - spiega l’assessore Dario Quieti- di inserire nelle opere di compensazione per il raddoppio dei binari altre strutture per ricoverare in sicurezza le bici, non solo in zona stazione ma anche in altre aree della città».
Considerato che negli ultimi anni a Parabiago si è sviluppata una nuova e più ampia rete di piste ciclabili, nell’ottica della giunta guidata da Raffele Cucchi, di favorire la mobilità dolce l’idea è anche di diffondere punti di noleggio di “e-bike” elettriche.
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