ALLARME FURTI
Ladri in casa all’ora di cena
Banda di slavi tenta di rubare cassaforte. Inseguita fino a Legnano

Mancano cinque minuti alle 20. C’è chi è in casa tranquillo seduto a tavola e chi si prepara per uscire a cena.
Strani rumori attirano l’attenzione di molti. Una nuova incursione dei ladri, proprio nel palazzo che pochi giorni fa vide una banda setacciare un appartamento con il metal detector per individuare la cassetta di sicurezza, smurarla e colpi di piccone e lanciarla sul prato per recuperarla una volta a terra.
Stessa ora del giorno di Capodanno. Stesso palazzo in zona Frati, in via Buonarroti.
Questa volta in tanti vedono bene i quattro slavi in azione. Che non si spaventano affatto e continuano il loro blitz: entrati al primo piano, hanno divelto da un armadio una cassaforte enorme, alta circa una metro.
L’hanno spinta giù dal balcone e la fanno rotolare fino al cancello, spaccato con un piede di porco per favorire la fuga.
Sono agili, veloci, ma si prendono anche il tempo di rispondere agli insulti dei residenti, esasperati dall’onda di furti che tormenta la città.
«Mi stavo vestendo per uscire - racconta un abitante del palazzo - Ho sentito un uomo che gridava “i ladri, i ladri”. Sono uscito sul balcone, pensavo fossero sul mio piano. Invece erano a quello sottostante. La cassaforte che quegli uomini spingevano era alta e pesante, l’hanno buttata giù».
Mentre c’era chi tratteneva i parenti intenzionati a intervenire, temendo risposte violente da parte dei malviventi, altri abitanti della palazzina a tre piani hanno chiesto aiuto gridando.
«Li abbiamo visti bene, ma cosa potevamo fare per fermarli? - racconta un altro residente - Hanno forzato il cancello decisi a caricare la cassaforte in macchina. L’hanno fatta rotolare per almeno dieci metri: si sono fermati e sono scappati solo quando si è sentita la sirena di una pattuglia dei carabinieri».
I militari hanno agganciato poco dopo la Mercedes scura e l’hanno inseguita fino a Legnano, all’altezza di via don Minzoni: lì ne hanno perso le tracce.
Quindi sono tornati in zona Frati, dove l’angoscia dei residenti è notevole.
Anche una pattuglia della polizia di Stato è giunta in via Buonarroti, poi è stata chiamata in viale Boccaccio, dove un altro colpo (a quanto sembra con la stessa tecnica) era stato messo a segno poco prima.
Al balcone del primo piano i ladri sono saliti facendo leva su un elemento architettonico del palazzo, che ora i residenti vogliono eliminare al più presto.
«Adesso basta!», il commento dei più. Non sentirsi tranquilli a casa propria è davvero stressante. L’ansia dei residenti si protrae da mesi, soprattutto in un quartiere già colpito da numerosi furti nei mesi passati.
La banda di slavi non pare intimorita delle ricerche ad ampio raggio in corso da giorni.
Continua a colpire in diversi punti del territorio. Ma questa volta ha osato troppo e ha perso il bottino: a Capodanno c’erano meno persone in giro, adesso tutti sono rientrati da vacanze e ponti.
Si riprendono i ritmi quotidiani. E Busto Arsizio si augura di poterlo fare con serenità. Senza l’incubo di un blitz all’ora di cena.
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