ORARI DEI FURTI
Il ladro arriva in pausa pranzo
Con l’estate i topi di appartamento sono tornati a colpire, spesso intorno a mezzogiorno

In inverno i topi d’appartamento entrano preferibilmente in azione all’ora dell’aperitivo. Perché comincia a far buio, ma in giro c’è ancora un certo viavai, perché molti cittadini non sono rientrati a casa (oppure sono usciti per fare le ultime commissioni di giornata) ed è più semplice accedere ai condomini senza dare troppo nell’occhio, comportandosi come se si fosse dei semplici ospiti in visita a un parente o a un amico.
Tutto invece cambia - anche e soprattutto l’orario - con questa nuova ondata di razzie in appartamento che sta registrando una recrudescenza in quest’ultima decina di giorni. La partenza di molti bustesi per le località di villeggiatura rappresenta certo un vantaggio per i malintenzionati, che possono così cercare di agire senza la preoccupazione del rientro del proprietario nel momento in cui si sta effettuando l’incursione.
Ma, appunto, le bande di saccheggiatori di case ha spostato in maniera decisa il proprio orario di lavoro. Gli ultimi casi conosciuti, infatti, si sono tutti consumati a mezzogiorno, più in generale nella pausa pranzo, cioè quando il sole alto e splendente può dare una sensazione di falsa sicurezza. L’attenzione, in quei momenti, è spesso meno intensa. C’è chi esce lasciando le finestre aperte per dare refrigerio ai locali e magari, pur avendolo, neppure attiva il sistema d’allarme in vista di un’assenza magari breve. In più, allo stesso modo che in inverno, le ladrerie consumate durante la giornata permettono a chi le compie di mimetizzarsi meglio, fingendo di essere un postino, un tecnico del gas, oppure un giardiniere.
Così, dalla scorsa settimana ad oggi, ci sono stati ben cinque furti in abitazione commessi in questa fascia oraria e tutti quanti andati a bersaglio. Storie riferite dalle vittime stesse o da chi vi abita accanto: chiaramente si tratta di un quadro parziale rispetto a un fenomeno che è molto più esteso e che sta mettendo in allarme tantissime famiglie bustocche.
La zona più colpita - stando sempre alle indiscrezioni - sarebbe quella che va dalla chiesa dei Frati al Tribunale. Proprio a due passi dal palagiustizia sono stati svaligiati due appartamenti posti in strade limitrofe, uno addirittura affacciato sul trafficatissimo viale della Gloria. Pure in via Damiano Chiesa, nei paraggi del complesso dei Molini Marzoli, nello stesso primissimo pomeriggio una banda di scassinatori ha svuotato due diversi alloggi situati nell’identico palazzo. E poi c’è un episodio avvenuto in corso 20 Settembre, cioè in uno dei quartieri più nobili di Busto. I
Oltre all’orario, c’è da dire che un altro elemento comune è dato dal punto di incursione scelto dai malviventi: sebbene non manchino vicende in cui dei ladri acrobati passano dai balconi, arrampicandosi con agilità sulle tubature esterne, la gran parte degli attacchi passa semplicemente dalla porta principale. D’altronde anche ai malcapitati che si sono rivolti a un esperto del settore per rifare le serrature dopo la razzia, è stato detto chiaramente che ormai le tecniche di scasso sono sempre più sofisticate, al punto che non esiste porta blindata in grado di resistere con sicurezza assoluta a una mano abile nel trattarla.
Per fortuna, non sempre vincono i ladri, come dimostrato qualche giorno fa dall’arresto di una banda di 17 persone che agivano nell’Altomilanese e nel Basso Varesotto.
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