L’INCONTRO
L’affetto del Ponti per don Burgio
Gli studenti dell’istituto di Gallarate hanno accolto il cappellano del carcere Beccaria di Milano: «Non è vero che non siete capaci di scegliere per il vostro bene»

Ragazzi in coda per farsi fare una foto con prete, questa mattina – venerdì 28 febbraio – all’istituto Ponti di Gallarate: «Racconta storie che ci rappresentano». Il sacerdote è don Claudio Burgio, cappellano del carcere minorile Beccaria di Milano e fondatore della comunità dove ha trovato la sua strada canora Baby Gang. Le storie sono quella del cantante con alle spalle guai con la giustizia che piace ai giovanissimi, ma anche quella del ragazzo che dopo la comunità si è rimesso a studiare. «Baby è uno che i soldi li fa, ma continua a lavorare», il messaggio di don Burgio agli studenti della scuola superiore di piazza Giovine Italia. Poi la sfida: «Non è scritto da nessuna parte che non siete capaci di scegliere per il vostro bene».
LA LEGALITÀ AL CENTRO
L’incontro tra gli studenti e il sacerdote è stato organizzato dalla scuola nell’ambito di un progetto che da tempo l’istituto guidato da Massimo Angeloni sta portando avanti per aiutare gli adolescenti a riflettere sul tema della legalità. «Qualche tempo fa uno dei ragazzi che è uscito dalla comunità mi ha scritto: “Mi mancano le litigate con te“», ha detto don Burgio a proposito del rapporto con gli adulti e con gli amici nel momento in cui si sbaglia. «Le litigate sono importanti: chi non vi dice mai nulla non lo so se vi vuole bene, chi ha il coraggio di dirti le cose, quello ti vuole bene».
GLI ALTRI APPUNTAMENTI
Poche settimane fa il Ponti aveva ospitato Francesco Ghelardini, un ex rapinatore di banche che oggi ha saldato il suo conto con la giustizia e guida le ambulanze. Per la prossima settimana, invece, i rappresentanti degli studenti hanno organizzato un confronto sulle malattie sessualmente trasmissibili, sulla prevenzione e sull’educazione, che vedrà confrontarsi con i ragazzi un medico specializzato in Urologia, un avvocato ed Edoardo Barbares, influencer passato dai social di contenuti per adulti che affronterà temi legati alle insidie che si nascondono dietro l’uso distorto dei media, a cominciare dal revenge porn.
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