VOGLIA D’ESTATE
Bagni nel lago di Varese: Gavirate e Cazzago ok
Biandronno si tira indietro: mancano servizi, rive da pulire

Saranno quasi certamente due i nuovi tratti di riva da cui immergersi nelle acque del lago di Varese la prossima estate: quello di Gavirate, situato dal Parco della folaga allegra fino alla zona antistante la sede della Pro Loco, e quello di Cazzago Brabbia nel cosiddetto “lago di piazza”, la zona apprezzata dai visitatori. Non ci sarà un punto di Biandronno, pur essendo state dichiarate balneabili le acque. I primi cittadini, Silvana Alberio di Gavirate ed Emilio Magni di Cazzago Brabbia, hanno dato la loro disponibilità alla ricettività delle singole aree, non quello di Biandronno, Massimo Porotti.
I MOTIVI DEL NO DI BIANDRONNO
Partendo dalle motivazioni di quest’ultimo, riguardo la scelta contraria, il primo dato che evidenzia è l’apertura di un prossimo cantiere che riguarda la riqualificazione della sponda, dal trampolino all’attracco della Strencia per l’isolino Virginia, 1.500 metri, attraversati dalla pista ciclopedonale. Il costo dell’intervento è di 985mila euro, ottenuti con fondi regionali. Il sindaco non dimentica di sottolineare, comunque, la troppa responsabilità che si accolla nel permettere la balneazione in un tratto così lungo. «Non è stato indicato un particolare punto in quanto mancano anche servizi fondamentali, quali i servizi igienici, e il parcheggio a disposizione è ridotto». La manutenzione non è un dato da sottovalutare, ma quello verso cui rivolge l’attenzione è il fondo del lago. «In cinquant’anni è stato buttato nel lago di tutto, quindi vetri e altro», evidenzia. Lo hanno dimostrato le pulizie del fondo svolte l’anno scorso: dalle acque è emerso di tutto.
TRATTO RIPULITO A GAVIRATE
I bagnanti avranno a disposizione però il tratto di riva indicato a Gavirate. Qui ci sono i servizi igienici, i parcheggi. Sono stati effettuati sopralluoghi per la verifica della sicurezza. Quanto al fondo del lago, il vicesindaco Massimo Parola ricorda che già lo scorso novembre è stata effettuata una grande pulizia nel tratto davanti alla sede dei canottieri da parte del Comune, della Protezione Civile e dei pescatori: l’opera ha portato alla superficie dell’acqua molti rifiuti. È in cantiere una prossima giornata ecologica nel tratto che sarà interessato alla balneazione. La “spiaggia” di Gavirate è stata immortalata in molte cartoline degli anni Cinquanta/Sessanta del secolo scorso quando era affollata di turisti, anche milanesi, che godevano della riva.
CAZZAGO, A PIEDI VERSO LA SPIAGGIA
Chi vorrà immergersi nelle acque potrà andare anche a Cazzago Brabbia nel tratto di riva frequentato dai visitatori attratti dalla bellezza del luogo e dalle strutture inerenti alla pesca per cui il paese è famoso. «I servizi sono a disposizione - spiega il sindaco Magni -. Per quanto attiene i parcheggi, insufficienti, bisogna camminare per trovare posto auto». A differenza di Gavirate, qui, ci sono sassoni da cui ci si può immergere. Una notizia dell’ultima ora: il comune ha vinto un bando regionale di 40mila euro per il parco giochi sul lungolago che diventerà inclusivo.
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