IL BILANCIO
Lago Maggiore sicuro: soccorse 104 persone
I dati degli ultimi 12 mesi di attività della Guardia Costiera

In un anno sono state effettuate 326 missioni, percorse 6.372 miglia in 736 ore di attività, 104 persone soccorse e 51 natanti assistiti. Sono alcuni dei numeri dei servizi della Guardia Costiera Lago Maggiore, presentati ieri a Lesa ai sindaci del territorio, da Pietro Pellizzari, ammiraglio ispettore e direttore marittimo della sede di Genova, che ha illustrato l’attività svolta dall’ 1 giugno 2023 al 31 maggio 2024.
«Ci siamo resi conto in questi mesi di quanto sia esteso e quante attività abbia il Verbano. Abbiamo ricevuto 131 chiamate di emergenza, sono stati effettuati 335 controlli di polizia marittima, contestati 50 illeciti amministrativi, effettuata una denuncia all’autorità giudiziaria con un sequestro amministrativo - ha spiegato Pellizzari - Il personale ha eseguito 188 controlli in materia di pesca, rilevando 22 illeciti amministrativi. Sono stati sanzionati due illeciti in materia di diporto con un sequestro di natante per mancanza di assicurazione. Abbiamo poi effettuato 40 controlli in materia ambientale riscontrando un illecito amministrativo». Numeri importanti per le 17 unità della Guardia Costiera di stanza a Lesa. Non fanno ancora parte della convenzione, sulla sponda piemontese, i Comuni dell’Alto Verbano, ma i sindaci di Stresa e Baveno hanno comunicato che cercheranno di coinvolgerli. «Noi sorvegliamo tutto il lago Maggiore - ha continuato Pellizzari - Sono stati mesi impegnativi con azioni di soccorso, ma anche con un’attività preventiva che abbiamo portato avanti vigilando sulla navigazione e attraverso iniziative di sensibilizzazione alla cultura nautica e alla sicurezza in acqua, situazioni e regole che molti non conoscono ancora».
L’ATTIVITA’
La Guardia Costiera è attiva da tempo sul lago di Garda e da quest’anno anche sul Lago di Como. Sul versante lombardo del Verbano tutti hanno aderito alla convenzione, mentre le acque del bacino elvetico sono pattugliate dalla polizia cantonale. Tra le multe più curiose quella inflitta a uno svizzero: «Lo abbiamo sorpreso su un natante a Lesa con una patente nautica falsa - osserva il primo luogotenente Sebastiano Valenti, a capo del nucleo Guardia Costiera Lago Maggiore - Così, oltre alla multa e al sequestro, è scattata la denuncia. Abbiamo elevato due verbali a ristoranti che non rispettavano le norme sulla tracciabilità del pesce, e sanzionato numerosi conducenti di moto d’acqua che non rispettavano il divieto di avvicinamento alla costa (in Lombardia la distanza è di 150 metri, in Piemonte 250). Abbiamo anche multato dei pescatori di frodo: usavano reti e non avevano regolare licenza». Ci sono anche tante imbarcazioni che vanno troppo veloce: «Per ora non possiamo sanzionarle perché non abbiamo il telelaser. In linea di massima, sul lago Maggiore si rispettano abbastanza le regole, ma alcuni non le conoscono proprio».
L’ESERCITAZIONE
I dati sono stati forniti a margine della grande esercitazione aeronavale di ricerca e soccorso sul lago: «È stato simulato il soccorso a una nave da trasporto passeggeri con un incendio a bordo. Sono stati coinvolti 15 mezzi navali, un elicottero, due ambulanze e 60 persone. Con lo scopo di testare l’efficacia della collaborazione delle diverse unità, erano impegnati i vigili del fuoco di Novara, Verbania e Varese, la Guardia di Finanza di Cannobio, il 118, le Cri di Arona, Verbania e Lesa, la Guardia Costiera Ausiliaria, la Navigazione Lago Maggiore e associazioni locali».
© Riproduzione Riservata