LA POLEMICA
Largo Flaiano, «Varese ne ha pieni i ... cantieri»
Pesanti critiche alla giunta da Varese ideale, la Lega protocolla un’interrogazione urgente sulla chiusura della bretella

Polemiche sul cantiere di largo Flaiano e sulla proroga della chiusura della bretella.
Il consigliere comunale della Lega, Stefano Angei, ha depositato un’interrogazione urgente al sindaco e alla giunta di Varese in cui chiede tempi certi su lavori e riaperture.
«Che la chiusura dell’autostrada avremmo dovuto portarcela dietro per un bel po’ di tempo, era sotto gli occhi di tutti - spiega Angei, vicecapogruppo della Lega, fuor di interrogazione -. Il problema è che questa amministrazione non è in grado di dare nessuna certezza ai varesini, ripercorrendo le tappe di questo cantiere infinito, come tutti quelli che hanno aperto del resto, possiamo ricordare come il vicesindaco Ivana Perusin a ottobre rassicurava tutti circa la chiusura del tratto autostradale, dichiarando che non se ne sarebbe parlato durante il periodo delle festività natalizie. Ed ecco che il 27 dicembre, subito dopo Santo Stefano, era stata emanata l'ordinanza di chiusura».
«Da lì abbiamo potuto ascoltare - prosegue Angei - le parole dell’assessore Andrea Civati che dichiarava in pompa magna che i varesini avrebbero dovuto portare pazienza per soli tre mesi, ma che l’opera in realizzazione era talmente importante da giustificare tali disagi e sopratutto da non poter attendere, magari, il periodo estivo». «Ecco che oggi - conclude il consigliere comunale - abbiamo depositato come Lega un’interrogazione urgente dopo aver appreso la notizia che servirà un altro mese di chiusura. Noi riteniamo che sia inaccettabile e che soprattutto non si possa amministrare in questa maniera, senza una programmazione certa e "alla giornata". Intanto i varesini e non dovranno sopportare un ulteriore mese di disagi, e forse non sarà nemmeno l'ultimo: la via Gasparotto rimarrà una via congestionata dove anche i mezzi di soccorso hanno difficoltà elevatissime a percorrere e a intervenire, ma per questa amministrazione vige il mantra del "Fa e disfà l'è semper un lavurà"».
E mentre questo pomeriggio, con partenza alle 14.15, occorrevano 21 minuti per risalire via Gasparotto, con tre ambulanze costrette a slalomeggiare a sirene spiegate, anche Varese Ideale è andata all’attacco della giunta sull’argomento: «Fu il regalo di Natale della giunta Galimberti ai varesini e ora arriva anche la sorpresa nell’uovo di Pasqua. E la sorpresa non è tanto la proroga, quanto la sottintesa bugia e la presa in giro» commenta Stefano Clerici, consigliere comunale di Varese Ideale. «Non solo il Comune - attacca ancora Clerici - ha gettato intempestivamente nel caos la viabilità cittadina senza organizzare seriamente le alternative per i lavori in largo Flaiano. Non solo ha devastato le festività natalizie e il commercio a Varese. Non solo ha dimostrato di non saper programmare i lavori come un’amministrazione degna di tal nome dovrebbe fare. Ma ora arriva al punto di prendere per i fondelli i varesini e quanti provano temerariamente a raggiungere e soprattutto uscire dalla nostra città con un annuncio, commissionato ad Anas, che farebbe ridere se non ci fosse da piangere e da infuriarsi».
Durissima la chiusura: «Adesso basta, signori Galimberti e soci: Varese ne ha pieni - diciamo così - i “cantieri” della vostra improvvisazione, della vostra incapacità e ora pure della vostra sfacciataggine. Non si può tenere in ostaggio una città come Varese a tempo indeterminato, senza la capacità di darle alternative e la correttezza di garantirle trasparenza. Fuori la verità sui lavori di largo Flaiano e la chiusura del raccordo autostradale».
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