IL REPORT
L’aria di Varese è (quasi) pulita
Nel 2021 superata solo in 17 giorni la soglia di allarme del Pm10

Non superare i 50 μg/m3 (microgrammi al metro cubo) di PM10. È questo uno dei requisiti utilizzati per valutare la qualità dell’aria nelle città, e la situazione delle provincie lombarde è riportata nell’analisi presentata oggi, martedì 18 gennaio, a Palazzo Lombardia nell’ambito della conferenza stampa convocata dall’assessore all’Ambiente Raffaele Cattaneo.
I dati premiano la provincia di Varese. Nel 2021 il nostro capoluogo non ha rispettato questo parametro per soli 17 giorni, tenendo conto della media registrata nelle centraline, e per 22, tenendo sempre conto del valore peggiore. Un dato in calo - e quindi una migliore qualità dell’aria - rispetto agli anni scorsi: nel 2020 la soglia di microgrammi per metrocubo di PM10 era stato superata a Varese per 25 giorni e, viaggiando nel passato, addirittura per 56 giorni nel 2006.
Il risultato di quest’anno rientra perfettamente nei limiti imposti dalla legge: la normativa italiana prevede che la soglia di PM10 non debba essere superata per più di 35 giorni. Poi scattano le limitazioni alla circolazione delle auto. Come riporta il presidente di Arpa Lombardia Stefano Cecchin, le rivelazioni effettuate in 21 Comuni lombardi sono proseguite senza sosta nonostante le difficoltà causate dalla pandemia.
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