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«Eravamo fascisti, basta ipocrisie»: Lattuada contro Meloni
Lo storico esponente della destra sociale a Busto attacca la premier: «Tolga la fiamma dal simbolo»

La presa di posizioni di Giorgia Meloni sulle nostalgie da ventennio dei giovani di Fratelli d’Italia divide la destra bustocca. Da una parte c’è Francesco “Checco” Lattuada che sbotta contro la presidente del consiglio e presidente del partito. «Nel simbolo di Fratelli d’Italia c’è ancora la fiamma del Movimento Sociale Italiano – ricorda lo storico esponente della destra sociale – e nell’Msi eravamo tutti fascisti, poche chiacchiere. Io sono entrato nel partito a 17 anni e intorno a me c’erano reduci e repubblichini. Eravamo tutti fascisti dal primo all’ultimo. A questo punto basta ipocrisie, tolga la fiamma dal simbolo». Difende invece Giorgia Meloni il fondatore del circolo bustocco di Fratelli d’Italia Francesco Attolini: «Giorgia ha affrontato di petto la situazione, in linea col suo carattere forte. Lo ha fatto per sottrarsi alle strumentalizzazioni originate dal comportamento superficiale di qualcuno».
L’articolo completo sulla Prealpina di oggi, giovedì 4 luglio
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