RICERCA
L’autostrada dei magazzini: così viaggiano le nostre merci
Studio della Liuc: in Lombardia crescita record degli immobili di stoccaggio. La scelta ricade sul territorio per la vicinanza con autostrade, aeroporto e confine

Infrastrutture e logistica, un tema sempre più attuale, che si declina anche delle potenzialità offerte dal sistema intermodale. Insomma, per il nostro territorio la logistica è davvero sempre più strategica. Lo confermano i numeri di una ricerca della Liuc di Castellanza.
Dallo studio emerge infatti come la logistica rivesta un ruolo centrale, con un trend molto positivo, se pensiamo che in 10 anni in Lombardia è aumentata del 50 per cento la superficie edificata a magazzini. Ma, allora, qual è lo stato dell’arte della logistica in Lombardia? E quali le principali trasformazioni in atto nel territorio? Sono due delle domande a cui lo studio dà una risposta. La Liuc Business School, con il suo Osservatorio sull’Immobiliare Logistico (OsilL), ha difatti svolto una mappatura dei magazzini presenti nella Regione Logistica Milanese, con l’obiettivo di analizzarne la distribuzione spaziale e l’evoluzione temporale.
La ricerca ha consentito anche di evidenziare i territori con elevato addensamento logistico (logistics cluster), valutandone il livello di accessibilità e il grado di specializzazione. Nel concreto, in occasione della ricerca sono stati sondati magazzini, centri distributivi, piattaforme logistiche, transit point e terminal intermodali: tutti i nodi logistici attraverso i quali transitano le merci con diverse origini e destinazioni, e su cui si fonda gran parte della ricchezza generata dal sistema economico lombardo. Numeri alla mano, i magazzini della Regione Logistica Milanese rappresentano il 35% della dotazione in Italia, pari a oltre 950 unità per un totale di circa 16 milioni di metri quadri (superficie coperta). Inoltre, dal 2014 al 2023, la superficie totale edificata è aumentata del 50%. E, ancora: il 50% degli immobili a uso logistico si concentra entro un raggio di 40 chilometri dal centro di Milano e il 75% dista meno di 5 chilometri dal casello/svincolo autostradale più vicino.
Ma non è tutto: vi è un altro aspetto interessante, ovvero che anche in Lombardia si assiste al fenomeno del «logistics sprawl» in cui i magazzini più grandi (Big box) sono localizzati ad una distanza di 20-30 chilometri dalle principali aree urbane e quelli di prossimità (Tp), sono ubicati a ridosso delle aree periurbane. Si scopre poi che la vera chiave di sviluppo dei magazzini, cresciuti molto spesso secondo logiche puramente speculative, è stata l’accessibilità autostradale.
Marco De Ambrosis
© Riproduzione Riservata