LAGO
Cerro sogna la Bandiera Blu
Comitato e Comune alleati per far sventolare il vessillo sulla spiaggia lavenese

Cerro vuole far sventolare la Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento della Fee (Foundation for Environmental Education) per le località costiere marittime e lacustri di tutta Europa. Una sorta di certificazione di qualità, sia in termini ambientali che di servizi offerti.
Per questo, l’amministrazione comunale ha affidato l’incarico di seguire il progetto a Stefano Bruno, libero professionista e consulente già da anni di Comuni come Cannero Riviera, che quest’anno ha confermato la Bandiera Blu per la diciassettesima volta consecutiva, e di Arona, che invece l’ha persa. Bruno (il cui compenso sarà di 2.500 euro) dovrà compilare il questionario previsto dalla Fee, attraverso il quale saranno valutati i requisiti richiesti, come l’idoneità delle acque di balneazione, l’assenza di scarichi, la pulizia e i servizi offerti dalle spiagge, la presenza di bagnini, gli accessi per i disabili e il giusto equilibrio tra balneazione e rispetto della natura.
Per portare avanti il progetto è nato anche il Comitato Bandiera Blu a Cerro, che promuoverà iniziative e campagne di sensibilizzazione per raggiungere l’obiettivo. Il presidente è Fabrizio Merati. L’obiettivo è stato condiviso dall’amministrazione comunale.
Il Comitato è sostenuto anche dal Wwf. Chiaramente hanno destato preoccupazione i risultati delle analisi che avevano portato lo scorso 21 maggio il sindaco Luca Santagostino a istituire il divieto di balneazione proprio a Cerro. Le analisi dell’Ats Insubria avevano infatti rilevato la presenza di inquinamento microbiologico. L’ordinanza è stata revocata il 16 giugno, alla luce dei risultati dei nuovi campionamenti effettuati sempre dall’azienda sanitaria il 7 giugno - ma il Portale Acque del Ministero della Salute indica ancora spiaggia con qualità dell’acqua “eccellente” ma “temporaneamente vietata per altri motivi”. Il presidente del Comitato ha chiesto all’amministrazione di verificare la presenza di eventuali scarichi a lago e il sindaco aveva subito annunciato di voler fare chiarezza. Se Cerro centrasse l’obiettivo Bandiera Blu, sarebbe la prima località della sponda lombarda del lago Maggiore a ottenerla. Quest’anno, in tutta la Lombardia, solo Gardone Riviera, in provincia di Brescia, sul lago di Garda, l’ha ottenuta. Sul lago Maggiore invece è stata riconfermata solo a Cannero Riviera. L’hanno persa, infatti, sia Cannobio, che ha già annunciato un ricorso, sia Arona.
Il riconoscimento dà prestigio alle località che lo ricevono e soprattutto rappresenta un’importante attrattiva soprattutto per i turisti del nord Europa, particolarmente attenti alla qualità ambientale.
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