IL BILANCIO DEI CONTROLLI
Lavoro nero e irregolarità nella sicurezza: chiusi due alberghi
Blitz dei carabinieri a Gallarate. Una trentina di ospiti ha dovuto trovare un’altra sistemazione, cinque sono risultati irregolari

Sono state sospese le attività di due alberghi di Gallarate fin quando non saranno sanate le irregolarità in tema di lavoro nero e prevenzione in ambito di sicurezza sul lavoro. Di fatto gli alberghi sono stati chiusi e una trentina di ospiti ha dovuto trovare un’altra sistemazione.
L’OPERAZIONE
È questo il primo bilancio parziale al termine di una giornata di controlli - quella di oggi, martedì 21 gennaio - coordinati dai carabinieri della compagnia di Gallarate con i Nil (Nuclei ispettorato del lavoro) arrivati da Varese e i Nas (Nuclei Antisofisticazioni e Sanità) da Milano. I militari dell’arma sono la lavoro da questa mattina e molti residenti hanno dato l’allarme domandandosi cosa stesse accadendo. Si è trattato di controlli che vengono eseguiti nell’ambito delle attività di controllo del territorio.
RISCONTRATE IRREGOLARITÀ
Al momento sono state riscontrate irregolarità: di certo lavoratori in nero (oltre il 50 per cento, che ha comportato la sospensione dell’attività che potrà riprendere appena saranno regolarizzate le posizioni), ci sarebbero anche irregolarità rispetto alla sicurezza sul lavoro; sono al vaglio dei carabinieri anche gli ospiti e i loro documenti. Cinque ospiti sono risultati irregolari e con precedenti, uno di essi è stato portato al Cpr per il rimpatrio. Sono stati allertati anche i vigili perché in uno degli alberghi sono state riscontrate difformità edilizie sotto il profilo urbanistico. L’attività di verifica richiede tempo e gli accertamenti sono ancora in corso.
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