IL FESTIVAL
«Le mie vignette a Sanremo»
Tiziano Riverso protagonista degli eventi collaterali della kermesse canora

Che lo si dica con un fiore o con una nota, il concetto è sempre lo stesso: «Sanremo è Sanremo».
E il racconto in immagini di un festival musicale e dei suoi protagonisti, ma anche delle bellezze della Riviera di Ponente, parte da quindici anni anche da Busto Arsizio. Con le illustrazioni e le vignette del disegnatore e cartoonist Tiziano Riverso, che per la manifestazione ha creato e crea anche quest’anno cartoline, interventi disegnati e dirette in cui a parlare, o anche a cantare, sono i disegni.
«Il mio coinvolgimento nell’idea partita da Pepi Morgia, che è stato regista e direttore luci dei concerti di Fabrizio De André, chiamata alla sua nascita Sanremo Off - racconta Riverso - è nato con una mostra che ho fatto in Liguria e durante la quale ho conosciuto proprio Morgia, ma anche il giornalista Claudio Porchia, con cui collaboro alla manifestazione ancora oggi. Da quell’incontro ha avuto origine lo spunto che ha portato a usare il linguaggio dell’arte per raccontare il Festival di Sanremo, con la mostra “Ditelo con i fiori”, per la quale ho creato grosse tavole che univano la manifestazione canora ai fiori della Riviera».
E da lì la collaborazione dell’illustratore di Busto Arsizio con Sanremo è andata avanti. E appunto da quindici anni prosegue la sua partecipazione a supporto di una delle più interessanti manifestazioni collaterali al festival della musica italiana.
«Ho realizzato fumetti con la storia di Gianni Morandi - ricorda Riverso - ma anche tavole con i “Dieci comandamenti di Pippo Baudo”, che a lui sono piaciute moltissimo. E le cartoline con le caricature di presentatori, cantanti e ospiti che vengono distribuite in città nei giorni del festival e che vanno a ruba, su cui possono anche essere raccolti gli autografi dei personaggi protagonisti della manifestazione».
Non solo: per anni Tiziano Riverso è stato una presenza con le sue illustrazioni al Dopofestival e ha anche disegnato in diretta davanti all’Ariston raccontando con la matita e i colori le giornate del festival.
E dall’anno scorso si è aggiunto un vero e proprio contest umoristico che ha visto una prima mostra nel 2020 con la partecipazione di cinquanta disegnatori da tutta Italia, e che si ripropone anche quest’anno.
«Lo scorso anno - spiega ancora Riverso - tra i giurati avevamo Silver, per questa edizione, che mi vede tra gli organizzatori assieme a Claudio Porchia, a Diego Lupano, al gruppo editoriale Morenews e a Zem Edizioni, avremo nomi come quelli di, tra gli altri, Fabio Bozzetto, Diego Zucchi, Donatella Lavizzari, Flavio Oreglio, Bruno Gambarotta, Bruno Serra, accanto ad autorità cittadine sanremesi. Si tratta di un’occasione molto importante, perché tiene viva l’attenzione sugli illustratori e sul disegno umoristico e satirico. Legandosi a un evento di rilievo internazionale».
© Riproduzione Riservata