FESTA DEL CARROCCIO
Lega: «Nel 2026 iniziano le battaglie»
Si conclude la tre giorni di Sumirago. L’analisi sull’inchiesta di Milano. Cassani: «Rafforzare il nostro peso all’interno della coalizione»

L’inchiesta sull’urbanistica di Milano che rischia di «rallentare la città in vista delle Olimpiadi invernali Milano-Cortina», e poi il 2026 come «anno cruciale che farà da anticamera alle grandi sfide elettorali del 2027». Questa sera, domenica 20 luglio, si conclude la tre giorni della festa della Lega a Sumirago che ha visto venerdì la partecipazione del leader Matteo Salvini e ieri del ministro Giancarlo Giorgetti, del governatore Attilio Fontana e del capogruppo alla Camera e segretario lombardo Massimiliano Romeo. C’era, ovviamente, il padrone di casa, il segretario provinciale Andrea Cassani che terrà stasera il discorso finale. E parlerà appunto del futuro prossimo: «Ci sono Comuni importanti che vanno al voto l’anno prossimo, Luino, Somma Lombardo e Lonate Ceppino, e dobbiamo dimostrare la nostra forza, presentando un centrodestra maturo e compatto. A Luino e Somma Lombardo non era stato così». E come detto, il 2026 sarà l’apripista delle grandi battaglie elettorali dell’anno successivo: Varese, Busto Arsizio, Gallarate e le politiche». Obiettivo come Lega? «Rafforzare il nostro peso dentro alla coalizione».
Giorgetti, ieri sera, ha parlato di federalismo fiscale, autonomia e dell’inchiesta di Milano appunto. Cassani: «Sono state chieste le dimissioni del sindaco Sala. Penso che le sue responsabilità, al di là di questa inchiesta, siano politiche e riguardino la gestione di Milano in questi nove anni. Per accordarsi con la sinistra ha lasciato troppo spazio a fenomeni che hanno portato dislavore. Cito l’integrazione senza limiti...».
Il bilancio della tre giorni: «Tavoli sempre pieni, grande partecipazione. La forza della Lega è nei suoi militanti».
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