ESTATE MALEDETTA
Ventenne annega nel Verbano
La tragedia ad Arolo di Leggiuno: inutili i soccorsi alla ragazza, trascinata dalla corrente subito dopo il tuffo

La maledizione di questa estate 2020 contrassegnata da lutti e dolore colpisce ancora sul Verbano: una ragazza di 20 anni è l’ennesima vittima in due mesi che, tra incidenti, calamità naturali e malori fatali, tanta sofferenza stanno portando nella nostra provincia, da poco uscita peraltro dalla fase più acuta dell’emergenza Covid-19.
La cronaca dell’ennesimo pomeriggio di tragedia è scarna nella sua drammaticità: erano circa le 17.45 quando sulla spiaggia di Arolo di Leggiuno, come sempre in questo periodo affollata di turisti e bagnanti in cerca di refrigerio dalla calura estiva, la ragazza si è tuffata per un bagno e subito è apparsa in difficoltà. Nessuno è riuscito ad aiutarla a riguadagnare la riva e il suo corpo è stato in un attimo trascinato dalla corrente. Immediato, quanto purtroppo inutile, l’allarme: sul posto la Guardia costiera del lago Maggiore con il supporto dei vigili del fuoco giunti a Leggiuno con l’elicottero.
Purtroppo per la ragazza non c’è stato nulla da fare: il suo corpo senza vita è stato recuperato prima delle 19.
© Riproduzione Riservata