STORICA AZIENDA
Leggiuno Spa, sì alla cassa integrazione
Incontro tra parti sociali, sindacati, liquidatore e il ministero del Lavoro nella sede di Univa. Quattro mesi di Cig

Dopo la messa in liquidazione della Leggiuno Spa e l’attivazione della procedura di mobilità per tutti i dipendenti, un piccolo raggio di luce per gli 82 dipendenti rimasti in forza alla storica azienda tessile. Oggi, martedì 13 settembre, nella sede di Univa a Varese si è tenuta una videoconferenza alla quale hanno partecipato le parti sociali, le Rsu, il liquidatore aziendale, rappresentanti del ministero del Lavoro e quello dello Sviluppo Economico, nonché di Regione Lombardia.
Nel corso della riunione è stata presa da parte del ministero del Lavoro la decisione di finanziare la cassa integrazione straordinaria per cessata attività per tutti i lavoratori, per quattro mesi: dal 29 agosto a fine anno.
«Come parti sociali abbiamo chiesto di poter estendere la cassa integrazione per 12 mesi. La speranza di riuscire ad agganciare lo stesso ammortizzatore sociale il prossimo anno nel caso fosse rifinanziato», hanno commentato Ernesto Raffaele della Filctem Cgil e la collega Alessandra Savoia della Femca Cisl dei Laghi.
«Abbiamo comprato del tempo utile. Primo, per vedere se nel Decreto Aiuti sono previsti degli interventi straordinari per quelle aziende che si trovano a rischio chiusura come fu fatto a suo tempo per la cassa Covid; secondo, per dare la possibilità a chi fosse interessato all’acquisizione dell’azienda di farsi avanti», hanno aggiunto i sindacalisti.
A questo proposito, nel corso dell’incontro presso Univa, il liquidatore aziendale, Edoardo Fortis, oltre ad assicurare il pagamento delle retribuzioni mancanti di luglio e agosto, ha puntualizzato, rivolgendosi ai funzionari del Mise, che Leggiuno Spa è «un’eccellenza per le lavorazioni tessili nel territorio della provincia di Varese» ed è in grado di «consegnare le lavorazioni nel giro di 45-60 giorni dal momento dell’ordine e hanno come clienti diverse griffe e aziende di fascia alta». In altre parole, Leggiuno Spa sarebbe «un’opportunità per chi volesse investire».
«L’auspico è che questa azienda, un po’ come l’araba fenice, possa risorgere dalle proprie ceneri», hanno commentato le parti sociali. Prossimo incontro tra sindacati, Rsu e liquidatore il prossimo 27 settembre, sempre in Univa. All’ordine del giorno: le procedure di mobilità.
Nel 2020, in periodo Covid, alla Leggiuno Spa un’iniziativa per agevolare i dipendenti.
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