COSTI ALLE STELLE
Legnano, caro bolletta: chiesa spenta in settimana
L’annuncio di don Stefano Valsecchi durante la messa
Niente più messe feriali in chiesa, uniche luci accese quelle a led (che hanno consumi ridotti )e temperatura prevista per l’inverno non oltre i 19 gradi. Non sono soltanto le aziende e le famiglie a dover correre ai ripari di fronte a bollette energetiche che diventano progressivamente insostenibili. Anche le parrocchie sono in seria difficoltà. E così, don Stefano Valsecchi, parroco del Redentore e referente per la comunità dell’Oltresempione, ha deciso di agire. «Come in famiglia - ha scritto ai suoi parrocchiani in una lettera aperta - occorrerà fare scelte coraggiose per poter tentare di passare l’inverno».
«Per rendere l’idea dell’emergenza a cui stiamo andando incontro, pensando alle utenze
parrocchiali - prosegue don Stefano - posso dirvi che nei mesi da gennaio ad agosto 2021 la Parrocchia aveva speso in utenze 28.360 euro. Per lo stesso periodo nell’anno 2022 la parrocchia ha speso 61.290 euro, con una spesa aggiuntiva di 32.930 euro (il 116% in più rispetto allo scorso anno). Nel mese di settembre 2022 abbiamo ricevuto, oltre a questo, bollette di luce per un importo di 5.000 euro. Pensiamo a quanto questi importi cresceranno nei prossimi mesi quando le condizioni ambientali giocheranno sempre di più a nostro sfavore».
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