L’ACCORDO
Sicurezza, città del Palio alleate
Legnano sale in cattedra: Legnano guida la cordata tra i Comuni che ospitano gare con cavalli
Per organizzare un palio sicuro servono regole precise e condivise e Legnano partecipa e sottoscrive un’alleanza tra città che ospitano le gare di cavalli.
Firmare una lettera di intenti concreta per creare una rete - e a breve anche una federazione, o un consorzio o un ente aggregativo comune - fra le città che organizzano palii in Italia con l’obiettivo di tutelare le manifestazioni che hanno al centro le corse con i cavalli, in nome del welfare e della sicurezza: era questo l’obiettivo della tavola rotonda organizzata a Fucecchio nei giorni scorsi.
E l’obiettivo è stato raggiunto grazie alla spinta propulsiva di un legnanese, il dottor Alessandro Centinaio che dal 2018 è nello staff veterinario del palio fucecchiese.
L’incontro organizzato dall’amministrazione di Alessio Spinelli nella sede della Fondazione Montanelli Bassi ha così riunito i rappresentanti delle rievocazioni storiche, e vi ha partecipato anche la delegazione legnanese con il cavaliere del Carroccio Mino Colombo e il gran maestro del Collegio dei Capitani Alberto Oldrini.
A moderare l’incontro era Centinaio che ha così commentato l’esito della giornata: «È andata bene, perché è stato recepito il messaggio importante di far capire a chi non vuole i palii che invece è possibile organizzare palii virtuosi, perché esiste un mondo di persone serie e professioniste.
Oggi usciamo da questo incontro dimostrando che questo mondo vuole progredire in maniera positiva e soprattutto si può unire per darsi regole condivise. Questo permette di avere così una base solida per poter fare palio. Siamo tutti convinti che servano poche regole serie e condivise; ognuno deve mantenere la sua identità ma devono esserci regole chiare per tutti».
Centinaio ha infine aggiunto: «L’importante è essere propositivi, inclusivi, coinvolgendo tutti coloro che ci credono». In sostanza la lettera di intenti firmata da tutti, anche dal Palio di Legnano, prevede i seguenti quattro principi: intraprendere un percorso per la condivisione di regole comuni, riunendosi sotto un’unica denominazione, al fine di tutelare il patrimonio storico e culturale, a difesa delle tradizioni di ciascuna manifestazione; promuovere la dignità delle corse storiche di cavalli avviando un dialogo tra gli enti convenuti; incoraggiare le buone pratiche per la tutela della salute e del benessere animale; favorire la propedeutica e la didattica di tutte le figure professionali coinvolte.
A Fucecchio sono intervenuti al dibattito, fra i tanti presenti, il presidente del consiglio della Regione Toscana Eugenio Giani, il tecnico dei terreni Alessandro Peirè (istruttore alla scuderia della Garzonera a Vergiate), il mossiere e cavaliere milanese Fabio Magni (sul verrocchio a Siena per sette palii).
Il prossimo incontro è fissato per il 23 marzo a Castiglion Fiorentino per un nuovo step di lavoro attorno al tavolo dei palii. Il gran maestro Oldrini ha auspicato che il terzo incontro o uno di quelli successivi potesse essere ospitato dal Comune di Legnano.
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