VIA PARMA
Docce fredde in palestra
Entro il 6 gennaio il problema dovrà essere risolto pena lo stop all’omologazione: basket Legnano a rischio

C’è chi dice che il problema sia un pezzo di ricambio della caldaia che non arriva, chi invece sostiene che il problema dipenda dall’impianto di teleriscaldamento.
Mentre Amga, Comune di Legnano ed EuroPa sono impegnati da due mesi a valutare il da farsi, dalla Fip (Federazione italiana pallacanestro) arriva l’ultimatum: la prossima volta che un arbitro federale sarà costretto a fare la doccia fredda, al campo di via Parma sarà tolta l’omologazione.
La notizia è arrivata ieri, insieme a una nuova multa affibbiata al Legnano Basket del presidente Marco Tajana: la prima volta che un arbitro federale era stato costretto a farsi una doccia fredda, la società aveva pagato 250 euro; la seconda, qualche giorno fa, altri 450. «Avremo mandato dieci mail all’ufficio Sport del Comune, al gestore EuroPa, ad Amga, alle associazioni sportive. Sono 80 giorni che sollecitiamo un intervento, dopo aver pagato 700 ero di multa la Fip ci ha mandato una comunicazione ufficiale: al prossimo richiamo per questo problema, l’omologazione del campo di via Parma sarà tolta fino a giugno. Quindi lì non potranno più essere giocate le partite della prima squadra».
«La situazione è drammatica - conclude il presidente -. Io non so più cosa fare e cosa dire».
Il problema, come detto, non è nato ieri. La palestra di via Parma è di proprietà del Comune, che due anni fa l’ha data in gestione ad EuroPa: la pallacanestro Legnano paga l’affitto a Palazzo Malinverni, ma in base a un contratto con EuroPa si fa carico direttamente di apertura, chiusura e pulizia dell’impianto. La manutenzione ordinaria è in capo a EuroPa, quella straordinaria al Comune. Il problema della palestra fredda è stato risolto nei giorni scorsi semplicemente regolando diversamente il termostato, ma per per quanto riguarda le docce la situazione appare complicata. Nessuno spiega ufficialmente cosa stia succedendo, a quanto pare i commissari che reggono il Comune di Legnano e il presidente di EuroPa Luca Monolo si incontreranno a breve per un chiarimento complessivo sullo stato degli impianti dati in gestione.
Pezzo rotto o teleriscaldamento inefficace, il risultato comunque non cambia: Comune, Amga ed EuroPa hanno tempo fino al 6 gennaio per risolvere il problema. Se per quel giorno dalle docce non uscirà acqua calda, semplicemente in via Parma si smetterà di giocare.
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