L’AMBIENTE
Fototrappole per sporcaccioni
Da marzo le telecamere per contrastare l’abbandono di rifiuti
Arrivano le fototrappole per gli incivili della spazzatura, a Legnano.
Al Comando della polizia locale di corso Magenta sono infatti state recentemente consegnate le prime tre “fototrappole” che potrebbero essere già impiegate a partire dal mese di marzo.
Si tratta di dispositivi elettronici di piccole dimensioni, e dunque facilmente “mimetizzabili”, che sono dotati di sensori di movimento (tramite programmazione si può modificarne la sensibilità): questi ultimi servono ad attivarle in modo da effettuare video o foto in automatico non appena rilevano il movimento di un corpo.
Le fototrappole hanno anche il vantaggio di poter essere di volta in volta spostate nei punti dove il comando riterrà opportuno: in questo senso sono l’ideale per stanare i responsabili dell’abbandono di rifiuti oppure riprendere vandali e spacciatori, tanto più che sono dotate di infrarossi e dunque garantiscono un’ottima resa anche nelle ore notturne.
La novità è stata annunciata dall’assessore Maira Cacucci durante la recente commissione consiliare dedicata alla sicurezza: il vice comandante della polizia locale, Roberto Curati, ha tuttavia precisato che già ora il comando legnanese utilizza telecamere mobili ma che le fototrappole rappresentano un ulteriore passo in avanti, soprattutto nel contrasto all’abbandono abusivo di rifiuti e nel monitorare punti a rischio del tessuto urbano.
Da ricordare che l’idea delle fototrappole era stata proposta lo scorso luglio al consiglio comunale da Andrea Grattarola del Movimento 5 Stelle e poi approvata all’unanimità.
A Legnano sono peraltro diversi i luoghi dove l’abbandono illegale di rifiuti è purtroppo frequente: oltre le aree verdi come il Parco Alto Milanese, c’è anche via dell’Acquarella, l’arteria che dalla zona industriale porta verso Castellanza.
Al momento non è ancora chiaro dove le tre nuove apparecchiature saranno installate, ma i vigili stanno stilando una lista delle zone sensibili dove potrebbero essere subito collocate una volta terminato il “rodaggio”. Punti che per ovvie ragioni non saranno comunicati.
La stessa Cacucci ha tuttavia fatto intendere che se i risultati saranno quelli sperati, si potrebbe procedere con ulteriori acquisti.
ALCUNI DATI
Nel corso del 2018 la polizia locale di Legnano ha effettuato 669 controlli ambientali e accertato 50 episodi di abbandono illegale di spazzatura; 45 le multe che sono state invece date per violazioni al regolamento rifiuti. Al momento, in attesa che siano operative le nuove telecamere di sorveglianza (sia fisse che mobili), il comando di corso Magenta può contare su 88 dispositivi e 37 postazioni di ripresa; il sistema è integrato da 17 postazioni di lettura targhe con 32 telecamere. Non è poco, ma forse non basta ancora.
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